Cronaca Live
Torino, sui social “Consigli per la rivolta” ai violenti che hanno devastato la città
Pubblicato sui social un manuale con i Consigli per la rivolta indirizzato ai rivoltosi come quelli che hanno devastato Torino due domeniche fa. La Digos al lavoro
TORINO – Sui Social sta circolando quello che è un vero e proprio vademecum per gli scontri in piazza, e che ha per titolo “Consigli per la rivolta”. Sulla sua diffusione, avvenuta dopo gli scontri di due domeniche fa a Torino in occasione della protesta per l’ultimo Dpcm, sta indagando la Digos.
Le istruzioni per i rivoltosi
“Copri sempre il volto, sempre. Non continuare a coprirti e scoprirti il volto nella mischia – si legge nelle prime righe del vademecum (foto a fondo articolo) – Indossa i guanti per non lasciare impronte. Usa vestiti non appariscenti e senza dettagli riconoscibili“. Il volantino suggerisce inoltre di non parlare con i giornalisti e di non fare foto. Nel caso di ferite, l’invito è quello di non andare negli ospedali vicini ai luoghi degli scontri, per non essere identificati.
Non avrai sconti di pena
“Se ti arrestano – prosegue il vademecum – non infamare e non credere alla polizia, tanto non avrai sconti di pena“. Infine, l’invito a “non far girare foto o video su Internet” dove invece secondo gli anonimi che hanno realizzato il volantino, bisogna far girare i luoghi e gli orari per gli appuntamenti.