Cronaca Live
Trenta coltellate alla moglie. Le sopravvive «ce l’ho fatta per i miei figli»
Trenta coltellate alla moglie. Lei voleva lasciarlo
TORINO – «Ce l’ho fatta per i miei figli. Non pensavo ci sarei riuscita, ma sono ancora qui a lottare per loro». Così Patrizia, la donna che ieri, a Torino, è stata accoltellata dal convivente che voleva lasciare. «Lui non lo perdono – dice – perché una cosa così non si può perdonare». La donna, ricoverata nel reparto di chirurgia toracica all’ospedale San Giovanni Bosco, è sveglia e cosciente. I medici le hanno praticato un drenaggio al polmone destro; nei prossimi giorni sarà sottoposta a una plastica facciale.
Nessun tradimento
«E’ stata colpita – spiegano i familiari e gli amici che sono andati a trovarla – con trenta coltellate, di cui quindici profonde alla schiena». «Non stato c’è nessun tradimento – sottolinea Elena, amica di sempre – e quanto è stato detto a questo proposito è terribile. Lei, stufa di stare al fianco di una persona manesca, voleva lasciarlo. Non l’ha mai tradito».
Litigavano spesso
L’aggressore ha 58 anni. I condomini hanno riferito ai carabinieri che la coppia litigava spesso. L’episodio si è verificato in via Rulfi, nel quartiere Borgo Vittoria.