Cronaca Live
Uomo ucciso in casa a coltellate a Torino: chi è stato?
Trovata l’arma del delitto per l’omicidio di via Ribet a Torino. L’uomo ucciso a coltellate, Marco Trimboli. I Carabinieri rintracciano e fermano il figlio
TORINO – Marco Trimboli, di 62 anni, è stato trovato ieri morto accoltellato nella sua camera da letto a Torino, in via Ribet 14 – traversa di via Nizza a San Salvario. Il Trimboli presentava due ferite al colle e giaceva in un lago di sangue, mentre il telefono squillava a vuoto.
La scoperta del cadavere
Ad aver scoperto il cadavere dell’uomo è stata la figlia maggiore, Cristina. Era accorsa dopo la telefonata del fratello. È lei che ha avvisato i Carabinieri. Dopo che questi sono giunti sul luogo del delitto, sono iniziate le ricerche del figlio del Trimboli, che pare fosse sparito subito dopo aver telefonato alla sorella per avvisarla che il padre era morto. Dopo un setacciamento della città, il figlio è stato rintracciato sul ponte del Po che si trova di fronte alla Gran Madre – era in stato confusionale.
Tutto da verificare
Il figlio del Trimboli, 44 anni, è stato fermato dai militari e portato in caserma. Per quel che se ne sa al momento, è stato sottoposto a interrogatorio ma non è ancora accusato di nulla. Alla caserma dei Carabinieri sono giunte anche le sue tre sorelle, che sono state ascoltate sino a tarda sera dal magistrato che conduce le indagini. Ora si cercano indizi, moventi, elementi che possano portare a far luce sul delitto. L’unica cosa certa, al momento, è l’arma del delitto: un coltello da cucina trovato sporco di sangue nel lavello. La scientifica è alla ricerca di tracce e, magari, delle impronte digitali dell’assassino. Si attendono sviluppi.
Immagine di copertina rappresentativa. Credit: pixabay-public-domain-pictures