Cronaca Live
Violenta rapina in stazione, 32enne colpito con calci e pugni per un cellulare. Tre arresti
Picchiato a sangue per un cellulare. Violenta rapina alla stazione di Chivasso. La polizia riconosce gli uomini grazie a un identikit
CHIVASSO (TORINO) – La polizia ha arrestato i tre autori di una violenta rapina a un 32enne colpito con calci e pugni lo scorso 18 ottobre alla stazione ferroviaria di Chivasso mentre era in attesa dell’ultimo treno per tornare a casa. In manette un italiano di 56 anni, un romeno di 29 senza fissa dimora, e un marocchino di 21, tutti con precedenti penali.
Lo picchiano per avere un cellulare
I tre hanno picchiato la vittima per farsi consegnare telefono cellulare e contanti. Poi l’hanno obbligata a effettuare un prelievo di 250 euro allo sportello bancomat della stazione.
Le indagini della polizia
Le indagini della polizia ferroviaria, supportate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di stilare l’identikit dei tre rapinatori che sono stati poi riconosciuti dagli agenti in abiti civili sempre nei pressi della stazione di Chivasso. Dopo un pedinamento, terminato in un negozio nelle vicinanze, ieri è scattato l’arresto per sequestro di persona, rapina, violenza privata e lesioni personali.
I dettagli della vicenda
La sera del 18 ottobre scorso, un giovane trentaduenne italiano è in stazione in attesa che arrivi il convoglio, che è in ritardo. Questa è l’occasione per i tre soggetti pregiudicati e già noti alle Forze dell’Ordine, presenti lì in stazione, di dare vita al loro progetto criminoso. Avvicinato il ragazzo e con una scusa lo accerchiano impedendogli qualsiasi movimento, chiedendogli di consegnare immediatamente il cellulare Iphone e tutto il denaro a disposizione. Non soddisfatti del bottino iniziano a colpire ripetutamente il ragazzo con calci e pugni e, trattenendolo per un braccio, lo costringono ad effettuare un prelievo presso lo sportello bancomat presente in stazione, per una somma di 250 euro, mentre uno di loro faceva da palo all’ingresso dello scalo ferroviario. Approfittando di un momento di distrazione dei tre criminali, il ragazzo tenta, riuscendoci, la fuga correndo lungo la banchina in fondo allo scalo. Successivamente la vittima ha presentato una denuncia alla Polizia Ferroviaria ed il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale in collaborazione con gli Agenti del Posto Polfer di Chivasso, avviano delle capillari e scrupolose indagini. Visionano i filmati estratti dalle telecamere di sorveglianza presenti in stazione, dai quali è chiara tutta la sequenza delle violenza inferta, e stilano un identikit dei tre rei. Durante appositi controlli nella stazione di Chivasso, per reperire informazioni più dettagliate sull’occorso, gli Agenti in abiti civili riconoscono uno tre soggetti identificati nei frames dei video. Dopo un pedinamento, che termina in un esercizio commerciale poco distante, l’uomo si incontra con l’altro complice; a quel punto vengono fermati ed identificati sul posto. La vittima, recatasi presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria di Chivasso, dopo aver visionato un album fotografico predisposto dal personale Polfer operante, ha riconosciuto i tre soggetti quali autori della rapina da lui subita. Grazie agli elementi raccolti, i tre uomini gravemente indiziati del delitti di sequestro di persona, rapina, violenza privata e lesioni personali, sono stati portati in carcere. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti per reperire il cellulare rubato.