Curiosità
Che ne pensate del Bicerin vegano? È diventato donna!
La specialità torinese, il Bicerin, ormai lo si trova in molte versioni. Ma quella vegana ancora ci mancava. Ecco dove si trova e come è fatto
Chi non conosce il Bicerin di Torino? Forse qualche turista o comunque chi non è di Torino, perché è una delle specialità dolci più famose del capoluogo piemontese. E che vanta una storia centenaria. Se si gira per le strade o i marciapiedi del centro, il Bicerin lo si trova in quasi tutti i locali come bar, pasticcerie, cremerie e così via. Non sempre questi rispecchiano la ricetta originale, tuttavia spesso se ne trovano ottime versioni. Se, invece, si vuole trovare l’originale Bicerin, allora bisogna recarsi nel posto giusto, ossia la caffè Al Bicerin di piazza della Consolata. Ma che dire del Bicerin Vegano? Eh, sì. A quanto pare ce n’è anche una versione del genere, e si chiama “La Bicerin*”.
Bicerin vegano, dedicato alle donne
Lo hanno chiamato “La Bicerin*”, con l’asterisco. Ed è la versione “femminile” della tradizionale bevanda dolce torinese. Per chi non lo sapesse, il Bicerin contiene quali ingredienti principali il caffè, il cioccolato fondente e la panna (che essendo un latticino è di origine animale). Ecco perché i due giovani gestori del locale torinese Nora Book & Coffee – Vincenzo e Denise – hanno pensato a una versione vegan che rimpiazzi la panna di latte con varianti vegetali a base di riso o soia e cocco.
La caffetteria-libreria
Le caffetterie-librerie, dopo essersi ampiamente diffuse all’estero, hanno aperto i battenti da qualche anno anche in Italia. Una di queste è proprio Nora Book & Coffee in via Delle Orfane 24/D a Torino. Il locale si caratterizza per i temi culturali dedicati in particolare alle tematiche di genere, ai femminismi e alla cultura LGBT+ (acronimo che si riferisce alle persone che rientrano nelle espressioni gay, lesbiche, bisessuali, transessuali. L’aggiunta del +, o plus, sta a indicare tutta una serie di altri soggetti come per esempio gli asessuali, gli intersessuali i queer ecc.).
Tutti vogliono il Bicerin
Anche se non si va direttamente in piazza della Consolata, sono
molti i clienti che entrano in un locale a Torino e chiedono del Bicerin. Così è
accaduto molte volte anche nel Nora Book & Coffee. E allora, dato che il
locale si trova a pochi passi da quello “originale”, e per non far loro
concorrenza, i due gestori hanno pensato di offrirne una versione tutta particolare
– dandole anche un nome nuovo. Il nome è stato pensato con l’aiuto dei clienti
abituali del locale, e l’aggiunta dell’asterisco è stata voluta per non fare
discriminazioni – filosofia d’altronde alla base del Nora Book & Coffee. Ed
è così che è nato il Bicerin vegano o, meglio, La Bicerin*.
E voi, cosa ne pensate di questa novità?
VEDI ANCHE: Bicerin: storia di una tradizione non solo del gusto.