Curiosità
Grande scoperta al Politecnico: il rivestimento che annienta il Covid
Un gruppo di ricerca scopre un rivestimento che annienta Covid, batteri e funghi. Ecco di cosa si tratta
TORINO – Un rivestimento applicabile su qualsiasi superficie con proprietà antibatteriche, antifungine e, soprattutto, antivirali in grado di annientare il Coronavirus. È questa la tecnologia inventata e brevettata dal gruppo di ricerca della professoressa Monica Ferraris del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino.
Politecnico di Torino, rivestimento anti Covid
Grazie a un rivestimento a base di silice e nanoparticelle di argento, a cui il team della professoressa Ferraris lavora da più di 10 anni, si potranno realizzare filtri più sicuri e più affidabili per l’eliminazione di patogeni esterni, tra cui il virus che provoca il Covid-19, come dimostrato dai test condotti dalla dottoressa Elena Percivalle presso Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia. La tecnologia e il brevetto hanno trovato l’interesse della Gv Filtri di Baldissero Torinese, un’azienda specializzata da 30 anni nello sviluppo e produzione di filtri industriali.
Una nuova tecnologia: presto sul mercato?
L’accordo consente a Gv Filtri di industrializzare lo sviluppo applicativo del rivestimento sui propri filtri industriali, con l’obiettivo di portare la tecnologia sul mercato. «Simili accordi – spiega Giuliana Mattiazzo, vice rettrice per il Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Torino – rappresentano perfettamente gli esiti virtuosi di ciò che intendiamo per trasferimento tecnologico: il mondo della ricerca deve dialogare con il tessuto imprenditoriale».