Curiosità
Le 3 meraviglie del Parco del Valentino
Bello di giorno, meraviglioso di notte. Chi non ama il Parco del Valentino? Ecco quali sono le sue 3 grandi meraviglie
Per un torinese doc il Parco del Valentino non ha di certo bisogno di presentazioni ma a volte sono proprio gli abitanti della nostra città a non soffermarsi su alcuni dettagli importanti. Ecco perché, con questo video, abbiamo deciso di mostrarvi e descrivervi le 3 meraviglie di uno dei più affascinanti giardini d’Italia.
Un viaggio nel tempo con Il Borgo Medievale
Il Parco del Valentino, grazie alle sue meraviglie, ci permette di fare un piccolo viaggio nel tempo. Come? Per esempio, con il suo Borgo medioevale costruito – per chi non lo ricordasse – in occasione dell’Esposizione Generale Italiana. Stiamo parlando del lontano 1884, momento in cui un appassionato di architettura medioevale – Alfredo d’Andrade – progettò questo splendido edificio. Il borgo si ispira agli stili architettonici dei castelli di Piemonte e Valle d’Aosta.
La fontana dei dodici mesi
La Fontana dei 12 Mesi si trova nel Parco del Valentino, in viale Matteo Maria Boiardo a Torino. Il monumento è famoso non solo per la sua bellezza, ma anche per le varie storie e leggende che circolano su di esso. Fu realizzata in occasione dell’Esposizione Generale Italiana che si tenne a Torino nel 1898 – oggi si direbbe “Expo”. Fu subito chiamata Fontana dei Mesi, atta a celebrare i 50 anni dello Statuto Albertino. E’ formata da una grande vasca circondata da dodici statue, che rappresentano appunto i dodici mesi dell’anno. Un altro gruppo di statue – 4 per la precisione – si stagliano al centro e raffigurano i fiumi che attraversano il capoluogo piemontese: il Po, la Dora, il Sangone e lo Stura. Una delle leggende racconta che il giovane Fetonte cadde nel fiume Po insieme al carro infuocato rubato al padre, il dio del Sole. Nel luogo in cui sarebbe precipitato, a seguito di un fulmine lanciato da Zeus, si narra che sia sorta la Fontana. Secondo altri, invece, nel luogo dove ora sorge la sontuosa fontana, cadde nel fiume Po il principe egiziano Pa Rahotep-Phaéton. Il principe, che morì affogato dopo una gara di corsa a cavallo, sarebbe giunto in questo luogo nel 1523 a.C. Qui vi fondò il primo nucleo di quella che sarebbe divenuta la città di Torino, che allora fu chiamata Eridania. Da notare che anche il fiume Po’ un tempo si chiamava Eridano.
Il Giardino Roccioso
E’ stato realizzato nel 1961 ed è uno dei luoghi di maggiore relax della nostra città. Qui ci sono piccoli ruscelli, opere d’arte e la famosa panchina degli innamorati. Uno di quei posti dove ti sembra di essere precipitato immediatamente in un altro mondo: quello delle favole.
Cosa ne pensi?
E voi cosa ne pensate? Amate questo parco? Se sì, esprimete la vostra opinione utilizzando il modulo commenti qui sotto: aiuterete tanti turisti (e non solo) nella scelta dei luoghi da visitare.
Elba
5 Agosto 2019 at 5:57
Da vedere la
Elba
5 Agosto 2019 at 6:04
La grotta del bacio (anche se distrutta in parte) viale Virgilio.ilbalconcino che da sul fiume dove fu girata una scena del film Addio Giovinezza. Sempre viale Virgiglio.se passi sotto il ponte (non ricordo nome.tra cso.vittorio e molinette)c’e’ un’acustica molto forte..e poi TORINO E’TORINO ❤❤