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Curiosità

Mangiare bene e spendere poco a Torino: 10 trattorie da provare

A Torino ci sono ancora locali in cui è possibile mangiare bene e spendere poco: sono le trattorie, o piole in torinese. Ecco un piccolo elenco di alcune tra le più gettonate e senz’altro da provare

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Per mangiare bene non è necessariamente d’obbligo andare in un ristorante stellato o in una delle tante catene che hanno aperto i battenti nella nostra città. A Torino, infatti, prima di questi c’erano le “piole”, o trattorie, che forse non si possono fregiare di riconoscimenti ufficiali o “stelle” ma che spesso nulla hanno da invidiare a locali più famosi. Il vantaggio è che, qui, quando esci non ti sanguina il portafogli. Tutte, o quasi, le trattorie hanno infatti prezzi che variano dai 10 euro ai 15 euro per un pranzo completo e a seconda di quanto si vuole mangiare. Ci sono anche i menu a prezzo fisso.

Un buon pasto e un buon bicchiere

Una delle caratteristiche delle piole di Torino (e dintorni) è che oltre al cibo “casalingo” e della tradizione, si può spesso sorseggiare anche del buon vino – magari di qualche produttore poco conosciuto ma senz’altro valido, e a un prezzo ragionevole. Ma, ora andiamo a scoprire alcune delle trattorie da segnarsi in agenda per una capatina uno di questi giorni.

Le trattorie di Torino da visitare

La Piòla d’le 2 Surele si trova in strada del Pascolo 61 a Torino. Situata in periferia, in zona Barca, c’è questa tipica trattoria in cui è possibile mangiare bene e, soprattutto, abbondante – viste le generose porzioni. Tra il menu tutto da provare, spiccano come antipasto la tipica lingua con salsa verde e il classico vitello tonnato. Come primi, i risotti con la Fonduta o la pasta fresca (tajarin) con i funghi o ancora la Bagna Càuda. Come secondi i brasati, la trippa, la salsiccia di Bra e poi come dessert il goloso Zabajone caldo o con il classico Bunet al cioccolato.
Per info, prenotazioni e altro: http://www.trattoriatipicapiemontese.com/

Le Cantine Vittoria si trovano in piazza della Vittoria, 31/b a Torino. Non fatevi ingannare dall’ambiente esterno, che non presenta particolarmente bene. L’interno, anche se piuttosto spartano, ha il suo fascino, con il legno abbondante e i mattoni a vista. Ma la vera sorpresa è invece la cucina – che merita senz’altro. Tra le “specialità” della Casa ci sono gli agnolotti, i tajarin e le tagliatelle – che arrivano da un pastificio artigianale di Santo Stefano Belbo (CN). Ma non mancano nemmeno i cavatelli polpo e cozze, le tagliatelle gamberoni e porcini… e poi pasta e fagioli, busecca, risotto al nebbiolo, plin di carne in crema tartufata e scaglie di tartufo e altro ancora. Ogni giorno, sottolinea la gerenza, si presentano almeno 50 piatti sempre diversi. Per chi ha altre esigenze, c’è anche la cucina di mare, con grigliate o fritture miste, polpo ai ferri, branzino al cartoccio, calamari ripieni, spada alla messinese… E, infine, la classica Merenda Sinoira con affettati, formaggi, acciughe al verde e stuzzichini vari.
Per info, prenotazioni e altro: https://www.cantinevittoria.it/

Altra trattoria da visitare è Barbagusto di via Belfiore 36 a Torino (San Salvario). Nasce inizialmente come bar, e poi si trasforma in una piola, dall’anima moderna ma attenta alla tradizione. Tra i numerosi piatti, si possono citare quelli tradizionali delle Langhe, e poi la carne cruda e le sempre amate acciughe al bagnetto verde.
Per info, prenotazioni e altro: https://www.facebook.com/BARBAGUSTO/

In centro a Torino c’è una trattoria molto conosciuta dagli studenti dell’Università di Torino: è La Piola di Alfredo, che troviamo in via Sant’Ottavio 44. Il menu comprende anche un piatto unico, composto da un primo, un secondo, un contorno, un quarto di litro di vino e caffè, il tutto a un prezzo di 10 euro. Ma, oltre a questo, come tutte le piole che si rispettino, c’è grande spazio ai grandi classici tradizionali piemontesi. Per info, prenotazioni e altro: https://www.facebook.com/pages/category/Italian-Restaurant/La-Piola-di-Alfredo-201584166553286/

Nella zona storica di Torino, troviamo il Caffè Vini – Emilio Ranzini di via Porta Palatina 9/g. Come le altre trattorie di Torino, anche qui troviamo i piatti tipici della tradizione, dal vitello tonnato alla lingua con salsa verde o i tomini in salsa rossa o verde – così come le acciughe, che pare siano uno dei fiori all’occhiello. I prezzi sono buoni, così come il vino. Da provare, anche i panini imbottiti – uno su tutti, quello con il salame cotto o ancora i “friciulin” le frittelle di patate o verdi. Non mancano i classici taglieri con salumi e formaggi, e poi i dessert come le frittelle di mele.
Per info, prenotazioni e altro: https://www.facebook.com/Caff%C3%A8-Vini-Emilio-Ranzini-137797756237320/

Da provare è anche la Piola Da Celso di via Verzuolo 40/b a Torino in zona Cenisia. La cucina, così come l’atmosfera del locale sono famigliari. Gestita ora dalle figlie dell’omonimo titolare, la Piola offre piatti tipici piemontesi, tutti fatti in casa, e serviti in porzioni abbondanti. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra antipasti come vitello tonnato, l’insalata russa. Tra i primi si segnalano gli ottimi gnocchi, le tagliatelle al ragù o tajarin. Nei secondi troviamo l’arrosto di carne o il pesce come il baccalà. Tra i dessert, a seconda della stagione, c’è la torta di mele, di pesche, di pere e, naturalmente di cioccolato. Poi il classico Bunet, la panna cotta.
Per info, prenotazioni e altro: https://www.facebook.com/Piola-Da-Celso-166529490046403/

Altra trattoria storica è Da Cianci Piola Caffè, che si trova in Largo 4 Marzo 9/b a Torino nel cuore di Torino a due passi dal Duomo. Qui, la location esterna è molto suggestiva, e sa di medievale. Il locale invece è più informale. Tuttavia, le specialità tipiche sono da provare: dagli antipasti della tradizione ai salumi e formaggi. Tra i primi, la classica polenta con salsiccia o i tagliolini.
Non manca l’intrattenimento con musica o altro.
Per info, prenotazioni e altro: https://www.facebook.com/ciancipiolacaffe/

Non dimentichiamo la piola Bicchierdivino di via San Quintino 15 a Torino. La trattoria si contraddistingue per i menu tipici delle Langhe. Dagli antipasti ai primi, fino ai secondi e ai dessert, niente è mai dato per scontato: per esempio, i Roerini di mozzarella saltati con pomodorini pachini e basilico oppure la battuta di carne cruda al coltello. Tra i primi, i fusilli verdi alla mediterranea e tra i secondi il trancio di carpa alla birra doppio malto o il kebab di maialino piemontese. Non mancano piatti vegetariani per tutti i gusti, come per esempio il polpettone goloso. Nei dessert spiccano il bunet all’amaretto, la panna cotta alla menta o il semifreddo al torrone sardo con noci e mandorle al posto delle nocciole.
Per info, prenotazioni e altro: http://www.bicchierdivin.it/

In via Rocciamelone 7 a Torino c’è l’Osteria del Torchio. Il locale è arredato in modo semplice, ma accogliente e possiede anche un dehors che dà sull’area pedonale. Oltre a un menu tradizionale piemontese, l’osteria offre anche una selezione di primi piatti più tipici mediterranei come per esempio gli spaghetti all’Amatriciana o anche menu di pesce. In stagione si possono trovare le gustose tagliatelle ai funghi porcini. La cucina è famigliare e le porzioni abbondanti.
Per info, prenotazioni e altro: https://www.facebook.com/iltorchiosteria/

In chiusura, una trattoria non proprio d’epoca… anzi. È Madama Piola di via Ormea 6/bis, sempre a Torino. Il locale appena inaugurato porta la firma dello chef Christian Milone, che può vantare 1 stella Michelin nel suo locale di Pinerolo: la Trattoria Zappatori. Trattoria sui generis, dall’aria moderna, offre prodotti e piatti di qualità. Ma, come prevedibile, i prezzi sono un po’ più alti delle altre piole. Ma, se si è disposti a spendere un pochino di più, ne vale la pena.
Per info, prenotazioni e altro: https://www.facebook.com/madamapiola2019/

AGGIORNAMENTO
In questi giorni ne abbiamo scoperta un’altra, molto interessante e luogo storico della città: è Grande Asportazione Vini Erminio di corso San Maurizio 46 c, 10124 – Torino. Qui si può gustare un buon aperitivo o una cena nel nuovo dehors con cucina tipica piemontese, e tante altre novità.
Il locale nasce nei primi anni ’60 dalla famiglia Coppo, trasferita dalle campagne del Monferrato alla Torino industriale. Per 60 anni Erminio porta avanti questo piccolo pezzettino di storia della vecchia Torino e lo conserva come una reliquia. Dopo la perdita di Erminio, gli eredi ne prendono le redini, preservandone la forma originale del tempo e mantenendo la tradizione piemontese, ridanno vita a un storico luogo di aggregazione. Oggi questo luogo, che trasuda di tempi passati, propone piatti e prodotti della cucina Piemontese e serate con accompagnamento musicale. Per cene ed eventi privati la prenotazione è obbligatoria con 7/5 giorni di anticipo.
Orari: 17:30-24:00.
Per info, prenotazioni e altro: tel. 346.6010340 o 011.8122431 o https://www.facebook.com/GrandeAsportazioneViniErminio/

1 Commento

1 Commento

  1. Francesco

    28 Dicembre 2019 at 19:46

    Io personalmente inserirei anche il pepe rosso posto accogliente ed economico

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