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Curiosità

La svolta di Grom: pian piano chiude (quasi) tutte le gelaterie

Le gelaterie Grom già chiuse sono cinque, e altre due lo faranno presto. Cosa sta succedendo? Non vedremo e gusteremo più i gelati così amati da molti torinesi?

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Offerte lavoro Torino Grom

Ne rimarranno poche di gelaterie Grom: una ha già chiuso a Torino in via Cernaia; altre lo hanno già fatto a Modena, Mestre, Varese e Alessandria. Infine, Udine e Treviso hanno annunciato pochi giorni fa l’imminente chiusura. Un destino segnato, dunque? Sì, ma secondo le intenzioni della multinazionale olandese-britannica Unilever, che nel 2015 si è comprata il marchio Grom, è un destino che segnerà altri successi – un po’ diversi, ma sempre successi.

Grom: dalla gelateria al supermercato al…

Il futuro del gelato Grom è dunque segnato: poche gelaterie sul territorio (forse nessuna, chissà?) ma una presenza massiccia nei supermercati con prodotti già pronti in banco frigo – che qualcuno avrà già avuto modo di notare nel proprio supermercato. Ma non solo, secondo quanto comunicato da Unilever, il prossimo passo sarà il canale “on the go” contraddistinto da quello che è stato definito uno smart format: chioschi o biciclette gelato, i bar il canale direct to consumer e la già citata GDO.

L’evoluzione del modello Grom

Anche se nato dalla passione per le cose buone, il “modello Grom” di Guido Martinetti (enologo) e Federico Grom, pare subirà una inevitabile trasformazione che, secondo Unilever, è «un’evoluzione del modello di business e una visione proiettata sul medio e lungo periodo, che tiene conto di nuove opportunità, di nuovi canali e di nuovi modelli di acquisto e consumo». Sarà pertanto una strategia multicanale «a supporto del piano di crescita del brand», il cui obiettivo è «accelerare ulteriormente la crescita che, in ogni caso, ha raggiunto dal 2015 al 2019 un complessivo +46,7%. Il dato considera il brand Grom, comprensivo di tutti i Paesi e tutti i canali».
Mentre Guido Martinetti e Federico Grom si danno al vino: nel senso che ora producono vino biologico nella tenuta “Mura Mura” a Costigliole d’Asti (AT), chi gongola meno forse sono i dipendenti delle gelaterie che hanno chiuso o che chiuderanno. Ma, l’azienda assicura: saranno ricollocati in altri punti vendita. Dove? Non si sa.

VEDI ANCHE: Addio Grom, chiude e al suo posto arriva un’altra famosa gelateria.
e Il miglior gelato d’Italia è a Torino.

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