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Mercato azionario: consigli e suggerimenti per investire in Amazon
Amazon è la società fondata da Jeff Bezos con sede a Seattle: con oltre un milione di dipendenti in tutto il mondo
Amazon è la società fondata da Jeff Bezos con sede a Seattle: con oltre un milione di dipendenti in tutto il mondo -numero che cresce di pari passo all’incremento del business dell’azienda- è nota per essere la piattaforma di e-commerce più grande e utilizzata al mondo.
Tuttavia, ridurre il perimetro operativo di Amazon a questo specifico settore è riduttivo: una consistente parte dei ricavi operativi, infatti, è prodotta dalla divisione Web services, che fornisce servizi e sviluppa software per le aziende, senza dimenticare la raccolta pubblicitaria e la costante crescita nel settore intrattenimento.
Naturalmente, tale resilienza, dimostrata nei numeri aziendali, ha avuto un evidente riflesso anche sui corsi azionari del titolo, che non smette di destare l’interesse dei risparmiatori. La ricerca del momento ideale per investire in amazon è, infatti, ormai uno dei temi caldi che coinvolge un ampio numero di addetti ai lavori.
Amazon: investire nel mercato regolamento
Osservando il recente passato, è evidente come la fiducia accordata al titolo abbia premiato gli azionisti, ragion per cui, continuare a mantenere questo mood potrebbe apparire una scelta sensata. Nello specifico, per acquistare l’azione sul mercato USA è necessario aprire un conto ed un deposito titoli presso un intermediario finanziario, che dia la possibilità di negoziare sul mercato regolamentato.
Tuttavia, per un cassettista, inserire Amazon all’interno di una corretta diversificazione di portafoglio può non risultare così semplice, soprattutto per capitali non molto elevati, dato il valore del lotto minimo acquistabile. Inoltre una strategia buy and hold presuppone un orizzonte temporale di detenzione di uno strumento finanziario decisamente lungo e, come è ovvio, non è scontato che i risultati futuri ricalchino le performance passate.
Certamente, il boom di ricavi fatto registrare da Amazon nell’ultimo trimestre non può lasciare indifferenti gli investitori professionali e retail. L’utile per azione ha registrato un incremento di gran lunga superiore al consensus a 15,79$, il fatturato ha sfondato per l’ennesima una volta la barriera dei 100 miliardi di dollari e le proiezioni per il successivo Quarto sembrerebbero altrettanto rosee.
Ma bisogna sottolineare che solitamente le quotazioni del mercato azionario reagiscono ad aspettative economiche anche molto distanti nel tempo, perciò non è detto che il sentiment del titolo rifletta necessariamente i fondamentali dell’azienda.
Come investire su Amazon con il trading CFD
Un approccio alternativo da valutare, per non rimanere costantemente a mercato e cercare di sfruttare l’andamento del prezzo di Amazon su scansioni temporali più veloci, è quello adottato dagli speculatori. Questa strategia presuppone l’utilizzo di un broker che offra la negoziazione sui mercati over the counter; tali intermediari, infatti, permettono di negoziare i CFD su Amazon, una tipologia di derivati che replica le quotazioni dell’azione. Il vantaggio più evidente di trattare un contratto per differenza sull’azione, è che si può acquistare e vendere anche una frazione del valore del lotto minimo, quindi l’operatività non è preclusa a chi disponga di piccoli capitali. Il conto sottoscrivibile presso questi intermediari, inoltre, è gratuito e non sono dovute commissioni di negoziazione, ma soltanto uno spread tra domanda e offerta del sottostante.
Un altro aspetto molto interessante è che la piattaforma rilasciata dal broker, per gestire gli ordini e analizzare il grafico di Amazon, non prevede spese per il data feed, nonostante si tratti di un titolo estero. Naturalmente, il TOL è disponibile anche in versione dimostrativa, per dare al trader, almeno nelle prime fasi, la possibilità di prendere confidenza con l’operatività e sperimentare il trading on line con denaro virtuale.
Inoltre, l’opzione dello short selling permette all’investitore di sfruttare i movimenti al ribasso dell’azione, mentre l’utilizzo della leva finanziaria rende possibile negoziare una parte inferiore del proprio capitale, rispetto a quanto ne richiederebbe una compravendita senza margine.
Infine, diversi broker offrono ai clienti che, pur senza un’adeguata formazione, vogliano implementare questa strategia, alcuni strumenti di supporto: ad esempio sono molto apprezzati i network di social trading che permettono di replicare l’operatività di quegli investitori, che dimostrino di avere una certa continuità di risultati sul mercato.