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Economia - Regione

In Piemonte arrivano 116 milioni a fondo perduto: il BonusPiemonte

Il BonusPiemonte è legge. Arrivano i milioni di euro con il contributo a fondo perduto per sostenere le imprese piemontesi colpite dal lockdown a causa del Coronavirus. Tutti i dettagli

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BonusPiemonte è legge

Piemonte in aiuto delle imprese. È stato approvato ieri sera  – 14 maggio 2020 – il BonusPiemonte che, di fatto, diviene legge. Il contributo a fondo perduto voluto dalla Regione si arricchisce di 116 milioni di euro a sostegno delle imprese piemontesi colpite duramente dalle misure di contenimento e relativa chiusura a causa dell’emergenza Coronavirus. Tutti i dettagli su come e a chi andranno i contributi.

Il BonusPiemonte è legge

La Commissione Bilancio del Consiglio regionale ha decretato in sede legislativa l’approvazione del BonusPiemonte, il contributo a sostegno delle imprese che, secondo quanto riferito in una nota della Regione, si potrà ottenere in modo semplice e immediato. Entro la prossima settimana tutti gli interessati riceveranno da Finpiemonte una comunicazione via Pec. A tutti coloro che risponderanno alla lettera, pochi giorni dopo verrà accreditata sul conto corrente la somma a essi destinata.

Approvato in tempi rapidi

Il BonusPiemonte è stato approvato in tempi piuttosto rapidi, per dare una risposta concreta e veloce alla crisi che stanno vivendo le imprese piemontesi. Per questo, il presidente Alberto Cirio e gli assessore al Commercio Vittoria Poggio e alla Semplificazione e Rapporti con il Consiglio regionale Maurizio Marrone al termine della votazione hanno voluto ringraziare «la disponibilità di tutti i capigruppo, che hanno  accettato di stralciare il Bonus dalla discussione complessiva del piano RipartiPiemonte consentendone così la discussione e approvazione in tempi molto rapidi. Questa è una delle misure più importanti e urgenti del nostro piano per sostenere imprese e famiglie, messe in grande difficoltà da oltre due mesi di chiusura. Il Bonus vuole essere non solo un aiuto, ma anche un segnale concreto e immediato. La Regione è al fianco dei suoi cittadini. Ripartiremo insieme».

Ecco chi riceverà il Bonus

Il contributo previsto dal Bonus Piemonte ammonta complessivamente a 116 milioni di euro che andranno a beneficio di 60mila realtà imprenditoriali del Piemonte. Per ottenere il contributo «le singole imprese devono risultare attive, avere la sede legale in Piemonte e risultare iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio territorialmente competente e sostenere le spese come specificato nella legge (derivanti dall’emergenza sanitaria) entro l’anno 2020».

Gli importi che si riceveranno e le categorie interessate

Di seguito, gli importi e le categorie interessate dal BonusPiemonte. Tra parentesi, i codici Ateco di riferimento.

2.500 euro
– Ristoranti e attività di somministrazione connesse alle aziende agricole (56.10.1)
– Gelaterie e pasticcerie (56.10.3)
– Catering per eventi (56.21)
– Bar e altri esercizi simili senza cucina (56.30)
– Altre attività ricreative e di divertimento (93.29, esclusi i codici 93.29.2, 93.29.3 e 93.29.9)
– Servizi dei barbieri e parrucchieri, degli istituti di bellezza e di altri trattamenti estetici (96.02)

2.000 euro
– Servizi dei centri per il benessere fisico (96.04)
– Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto (56.10.2)

1.500 euro
– Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature (47.82), e di altri prodotti (47.89)
– Commercio al dettaglio di libri (47.61) e articoli di cartoleria (47.62.2)
– Commercio al dettaglio di abbigliamento (47.71), confezioni per adulti (47.71.1), confezioni per bambini e neonati (47.71.2), biancheria personale, maglieria, camicie (47.71.3), pellicce e di abbigliamento in pelle (47.71.4), cappelli, ombrelli, guanti e cravatte (47.71.5), calzature e articoli in pelle (47.72), calzature e accessori (47.72.1), articoli di pelletterie da viaggio (47.72.2), tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di biancheria per la casa (47.51.1), filati per maglieria e merceria (47.51.2)
– Attività di proiezione cinematografica (59.14)
– Attività delle scuole guida (85.53)
– Attività dei Tour operator (79.12)
– Attività delle agenzie di viaggio (79.1 e 79. 11)
– Organizzazione di feste e cerimonie (96.09.05)

1.300 euro
– Ristorazione, gelaterie e pasticcerie ambulanti (56.10.4)

1.000 euro
– Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente (49.32)
– Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia (47.78.2)
– Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte ai registri di cui all’art.7 della legge 383/2000 limitatamente all’attività di somministrazione (94.99)
– Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby (94.99.20)
– Attività ricreative e di divertimento (93.2 escluso 93.29.1 discoteche)
– Attività di tatuaggio e piercing (96.09.02)
– Scuole e corsi di lingua (85.59.30)

800 euro
– Attività delle guide alpine (93.19.92) e delle guide e degli accompagnatori turistici (79.90.20)

500 euro
– Commercio al dettaglio ambulante di prodotti alimentari e bevande (47.81).

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