Economia - Regione
Negozi a Torino: ecco cosa è accaduto il primo giorno di riapertura
Cosa ne pensano i commercianti di Torino e provincia del primo giorno di riapertura?
TORINO – Clima positivo fra i commercianti di Torino e provincia, nel primo giorno di riapertura dopo il lungo lockdown e grande attenzione verso la ripresa delle attività da parte dei clienti. In tanti, in dalla mattinata, pur essendo molti esercizi ancora chiusi, hanno telefonato per informarsi sui servizi offerti, per prenotare una visita in negozio o anche solo per ritirare un acquisto effettuato virtualmente qualche giorno prima sul sito online. Molto richiesto il Made in Italy come ulteriore conferma della volontà di sostenere il commercio di vicinato e la professionalità delle nostre imprese. E’ il bilancio dell’Ascom sulla prima giornata di apertura dei negozi, che ha riguardato circa il 90% della categoria non alimentare.
Premiati i settori dell’abbigliamento
Particolarmente premiati i settori dell’abbigliamento, delle calzature e accessori (70% delle vendite effettuate nella giornata di ieri) delle gioiellerie e del settore casa e arredamento (il 30%) Altra importante novità soprattutto per bar, gelaterie e pasticcerie è rappresentata a partire da oggi dall’abolizione della prenotazione per la vendita con asporto.
Una giornata positiva
«È stata una giornata positiva di ripartenza per tutti; dopo quasi tre mesi di chiusura nei negozi è tornato l’entusiasmo, nuove vetrine e nuovi allestimenti nel rispetto di tutte le misure di sicurezza a tutela di clienti, dipendenti e degli stessi imprenditori», spiega Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia. «È stata anche l’occasione, a partire dalle imprese più innovative, per ripensare l’accoglienza della clientela dalla possibilità di prenotazione, anche online, dell’uso del camerino, fino ai portali video che permettono tour virtuali negli esercizi commerciali. Per le nostre imprese si conferma fondamentale il rapporto diretto con la clientela, basato sulla fiducia e sulla fedeltà. Sono certa che a partire da oggi il lockdown sarà sempre più un ricordo lontano»