Economia - Regione
Sfratti a Torino e Piemonte, interviene la Regione
Dilagano gli sfratti a Torino e Piemonte: la Regione interviene per contenere il fenomeno. Ecco cosa s’intende fare
La Regione Piemonte informa di voler intervenire per contenere il fenomeno degli sfratti, dilagante a Torino e Piemonte. «Stiamo monitorando costantemente la situazione e mettendo in campo tutte le misure necessarie per contenere il fenomeno e garantire il diritto alla casa»: è quanto ha dichiarato in materia di sfratti l’assessore regionale alla Casa Chiara Caucino davanti alla II Commissione del Consiglio regionale.
Un grave fenomeno
«Anche se non è di nostra stretta competenza – ha detto Caucino – non possiamo ignorare un fenomeno grave, acuito dalla pandemia, che andrà giocoforza a ricadere sul sistema dell’edilizia residenziale pubblica. Le nostre linee di intervento partono da un piano regionale per rendere disponibili sempre più alloggi attraverso operazioni di riqualificazione svolti in collaborazione e sinergia con le tre Atc».
Oltre tremila sfratti
L’assessore ha poi ricordato che «in Piemonte nel 2020 sono stati emessi 3.031 provvedimenti di sfratto, di cui soltanto 603 eseguiti a causa dei limiti imposti dall’emergenza Covid-19, un numero inferiore a quello degli anni passati ma che alla luce della pandemia non può che preoccupare», che permangono criticità dell’impianto normativo nazionale sul Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli che ne rendono difficoltosa l’effettiva erogazione e che viene mantenuto l’impegno della Regione a finanziare le Agenzie sociali per la locazione, sportelli volti a favorire la mobilità abitativa attraverso la stipula di contratti a canone concordato in base ai patti territoriali fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori.