Turismo
Le tradizioni della montagna piemontese online, nasce #ritialpinivalsusa
La montagna piemontese, con le sue tradizioni, riti e tesori vanno online. Il Progetto #ritialpinivalsusa realizzato con il supporto di Città Metropolitana di Torino
TORINO – Il Piemonte e le tradizioni della montagna online con un grande progetto. Le feste e le celebrazioni che dall’antichità a oggi continuano ad animare la Valle di Susa a portata di un clic. Si chiama #ritialpinivalsusa il progetto realizzato dalle Unioni Montane della Bassa e dell’Alta Valle di Susa, insieme alla Città metropolitana di Torino, per conservare online tradizioni che a causa della pandemia rischiavano di andare perdute e che invece ora vivono grazie a immagini e approfondimenti sul sito Valdisusaturismo.it.
Raccontare un territorio ricco di cultura e storia
L’obiettivo, spiega il vicesindaco metropolitano Marco Marocco, è quello di «raccontare un territorio ricco di cultura e storia». La ricerca riguarda le tradizioni di Chiomonte, Giaglione, Mompantero, Venaus, San Giorio, Meana di Susa, con i loro riti di passaggio dall’inverno alla primavera che fino allo scorso anno animavano le comunità alpine valsusine con imperdibili appuntamenti tra sacro e profano, con danze rituali, costumi tradizionali della festa, cerimonie per unire le piccole comunità di montagna. Dalla danza degli spadonari alla simbolica cattura dell’Orso.
Incuriosire e promuovere il territorio
«Vogliamo incuriosire, insieme vogliamo promuovere un territorio con una cultura radicata e viva. Queste feste sono sopravvissute a tanti eventi tragici, non le fermerà di certo questa pandemia», sottolinea l’assessore alla Tradizione e Cultura della Unione Montana dell’Alta Valle di Susa Marco Rey, sindaco di Giaglione.
Un tesoro di riti e tradizioni
«Le nostre Alpi custodiscono uno straordinario tesoro di riti e tradizioni che si perdono nella notte dei tempi e che oggi, grazie alla tecnologia, possono essere comunicate a tutto il Mondo – aggiunge l’assessore alla Cultura della Unione Montana della Bassa Valle di Susa Andrea Archinà, sindaco di Avigliana – Un’operazione in primis di ricerca culturale, una preziosa lente di ingrandimento per interpretare il nostro territorio attraverso le emozioni delle donne e degli uomini che lo hanno abitato nei secoli. E poi anche di promozione turistica».
Immagine di copertina credit: Valdisusaturismo.it