Turismo
Piemonte da vivere: Santa Maria Maggiore e ancora Bandiera Arancione del Touring
Santa Maria Maggiore farà parte anche per il prossimo triennio del selezionato gruppo di piccoli Comuni che il Touring Club Italiano premia con la Bandiera Arancione: premiato ancora una volta il Piemonte e la sua vocazione turistica
Piemonte da vivere, da scoprire e soprattutto da valorizzare: premiato ancora una volta per la sua vocazione turistica. E così, Santa Maria Maggiore farà parte anche per il prossimo triennio del selezionato gruppo di piccoli Comuni che il Touring Club Italiano premia con il riconoscimento della Bandiera Arancione: sono 262 le bandiere arancioni assegnate dall’associazione presieduta da Franco Iseppi, mentre sono stati oltre 3.200 i borghi del Bel Paese che hanno presentato la propria candidatura. Il capoluogo vigezzino, dunque, fa parte di quell’8% dei candidati ad aver superato l’analisi effettuata dal TCI.
Un marchio ambito
Il marchio “Bandiera Arancione” è di certo uno dei più ambiti a livello nazionale e a distanza di 12 anni dal primo importante riconoscimento, avvenuto nel 2009, il Comune di Santa Maria Maggiore continua a essere premiato quale località che, oltre al riconosciuto patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, è in grado di offrire un’accoglienza turistica di qualità. «Si tratta di un attestato per noi importantissimo – dichiarano il Sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini e il Vicesindaco, Sandra Garavaglia – specie dopo due anni così difficili per il comparto turistico. Le limitazioni agli spostamenti internazionali hanno però portato effetti positivi per i borghi italiani, inclusa la nostra località: l’attrattività dei piccoli centri è cresciuta molto, perché questi luoghi rispondono ai crescenti bisogni di tranquillità, vita all’aria aperta, cibo genuino, vacanza all’insegna del benessere e dell’autenticità. E Santa Maria Maggiore si è fatta trovare pronta, tanto nella passata stagione, quanto nell’attuale, con la rimodulazione della propria offerta turistica di valore, eventi di qualità e per tutte le età e interessi, standard di accoglienza elevati, tutti elementi verificati attraverso l’analisi del TCI».
«La Bandiera Arancione non rappresenta per noi solo un marchio, ma anche uno stimolo a fare sempre meglio: questo stimolo – confermano Claudio Cottini e Sandra Garavaglia – deve essere condiviso anche dai nostri concittadini e soprattutto dagli operatori turistici, perché senza una visione comune i risultati futuri saranno più difficili da raggiungere. Il valore ambientale, storico-architettonico, i servizi turistici, l’offerta culturale sono aspetti su cui il Comune di Santa Maria Maggiore vuole continuare a lavorare e che hanno permesso di avere una non scontata riconferma del riconoscimento da parte di Touring».
Le 262 bandiere arancioni
La conferenza stampa in cui sono state svelate le 262 bandiere arancioni del triennio 2021-2023 è avvenuta mercoledì 14 luglio. L’analisi per assegnare il riconoscimento viene condotta dal Touring Club Italiano attraverso la valutazione di oltre 250 indicatori raggruppati in cinque macroaree (accoglienza, ricettività e servizi complementari, fattori di attrazione turistica, qualità ambientale, struttura e qualità della località). L’assegnazione della bandiera ha anche risvolti concreti, come il miglioramento dell’economia turistica, l’incremento dei visitatori, l’aumento della capacità ricettiva e persino una crescita dei residenti.
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