Turismo
Soccorso Alpino, cambia la legge. Le novità
Dalla Regione Piemonte, la nuova legge sul soccorso alpino. Ecco le novità

La Regione Piemonte ha approvato la nuova legge sul Soccorso Alpino. «Viene così finalmente colmata la lacuna lasciata aperta dalla norma nazionale con l’introduzione di nuovi parametri di efficienza e coordinamento, e viene riconosciuta l’altissima professionalità degli operatori e dei volontari che agiscono nel contesto di soccorso sanitario in ambiente montano, ipogeo, impervio e ostile, d’intesa con il sistema di emergenza sanitaria territoriale 118 regionale»: l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi ha commentato così l’approvazione in Consiglio regionale della nuova legge sul soccorso alpino e speleologico.
Il testo riconosce il valore e promuove la funzione di servizio di pubblica utilità del Soccorso alpino e speleologico piemontese (Sasp) del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas), che è rivolta alla prevenzione e alla vigilanza degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche, escursionistiche e degli sport di montagna, di soccorso degli infortunati, di chi è in pericolo, dei dispersi e dei caduti nel territorio montano, nell’ambiente ipogeo e nelle zone impervie. Definiti anche i rapporti con il Servizio sanitario e con la Protezione civile regionale e previsto che la Regione favorisca la dotazione di una rete radio tecnicamente aggiornata in grado di integrarsi con il 118.