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Aco Bocina in concerto a Le Gru. L’incasso verrà devoluto ai bambini di strada
Il «figlio del vento» sbarca a GruVillage per uno straordinario concerto di musica gitana e danzatori. Si tratta di un grande evento benefico a favore del progetto “Il Ristorante dei Bambini di Strada” di Phnom Phen promosso dalla Onlus Waltzing Around Cambodia
TORINO – Da sempre attento al sociale e sostenitore di numerose cause benefiche, per la sua quattordicesima edizione il GruVillage 105 Music Festival ha scelto di abbracciare un progetto importante: sotto il cappello di GruVillage for Good, il 23 luglio il Festival ospiterà una serata speciale e a scopo benefico, resa ancora più magica ed emozionante del talento di Aco Bocina, uno dei chitarristi e mandolinisti più famosi al mondo.
Il figlio del vento a GruVillage
Il “figlio del vento”, così soprannominato dalla critica per la leggerezza con cui le sue mani scorrono sulle corde di chitarre e mandolini, Aco Bocina sarà il protagonista di un concerto straordinario di musica gitana il cui incasso sarà totalmente devoluto a favore del progetto “Il Ristorante dei Bambini di Strada” di Phnom Phen promosso dalla Onlus Waltzing Around Cambodia. Accompagnato da un trio di talentuosi musicisti Aco Bocina condurrà il pubblico in uno splendido viaggio nel Mediterraneo, tra suoni e melodie che spaziano dalla passionalità gitana ai ritmi balcanici, dall’energia del flamenco alla poeticità della musica greca, senza dimenticare studiate incursioni jazz, blues o rock, in un mix esplosivo e senza eguali di atmosfere, di suggestioni e di culture che si integrano perfettamente. Bocina è molto apprezzato dal pubblico per la duttilità e l’inventiva con cui si avvicina a brani più complessi; è anche un ottimo autore in grado di trascinare con la sua presenza scenica e con i suoi “numeri”, il più classico dei quali lo vede capovolgere il mandolino e suonarlo facendo scivolare le corde sui jeans. Virtuosismo che però non è solo “tecnica” bensì linguaggio del cuore. Con la stessa passione rovente e carnale e lo stile rivoluzionario e inconfondibile si avvicina alla Danza ungherese nr.5 di Brahms o a Bob Dylan, a Hotel California degli Eagles o ad improvvisazioni jazzistiche, interpretandole e facendole sue. Di origine croata, precisamente di Spalato, ma naturalizzato in Italia da oltre venticinque anni, Aco proviene da una famiglia povera. Apparentemente schivo e ombroso, barricato dietro una lunga chioma folta e ribelle, Aco Bocina è un artista generoso che comunica con la sua musica, esprimendo una personalità poliedrica, appassionata, cosmopolita, amante dell’arte, della bellezza, del mistero e soprattutto del viaggio. Al suo attivo vanta una decina di album e tournée e concerti in tutto il mondo. In Svezia la critica lo ha riconosciuto come miglior spettacolo live nel 2018. Negli Stati Uniti è stato premiato al Walnut Valley Festival (Kansas). Ha collaborato, tra gli altri, con Pierangelo Bertoli, Paco de Lucia e con il grande gruppo irlandese dei Chieftains. Il concerto (prodotto da Rear con la direzione artistica di Muvix Europa) sarà accompagnato da danzatrici, coinvolgenti immagini live di SandArt (l’arte di disegnare con la sabbia) impresse sulla sabbia nel corso della serata e proiezioni su ledwall che condurranno lo spettatore in un viaggio tra i ritmi e le atmosfere sapientemente create da Aco e da un trio di talentuosi musicisti composto da Manuel Fernando Augusto (chitarra ritmica), Alberto Guareschi (contrabbasso) e Roberto Botturi (percussioni).
Il ristorante dei bambini di strada
Partecipando al concerto del 23 luglio, il pubblico non solo avrà la possibilità di ascoltare live della grandissima musica, ma potrà anche contribuire al progetto “Il Ristorante dei Bambini di Strada”: una struttura dove i bambini di strada della città di Phnom Penh, capitale della Cambogia, tornano per qualche ora a fare i bambini. «Nel nostro ristorante – spiega Tony Munafò, Presidente di Waltzing around Cambodia onlus – i piccoli sono quotidianamente accolti, ricevono un pasto e quel minimo di igiene che, se assente, è spesso causa di gravi malattie. Alla onlus (che non ha costi fissi) il pasto per un bambino costa 50 centesimi pertanto col ricavato della vendita di un biglietto per il concerto (15 euro) riusciamo a fornire pasti per un mese ad un bambino. Da qualche anno ai circa 300 bambini di strada che giornalmente frequentano il Ristorante offriamo anche la possibilità di frequentare la scuola pubblica, ricevere cure mediche e apprendere i primi rudimenti della lingua inglese grazie all’impegno dei numerosissimi volontari stranieri presenti presso la struttura. Nel Ristorante dei Bambini di Strada dal 2010 a oggi sono stati erogati oltre 600.000 pasti» – conclude Munafò.
Costo dei biglietti del concerto di Aco Bocina
15 € + prevendita. Biglietti disponibili nei punti vendita TicketOne (alla Biglietteria ufficiale del GruVillage al Box informazioni di Le Gru non si applicano commissioni) e on line sul sito ticketone.it