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Estate a Torino, quali sono i nuovi Punti Verdi? Le aree che spariscono e quelle che arrivano
Nove tappe per passare l’estate di Torino con i numerosi appuntamenti. Eccoli tutti, compresi quelli nuovi e quelli che, invece, non ci sono più
I Punti Verdi a Torino torneranno anche questa estate. Ci sono alcune novità, conferme e, però, anche alcune cancellazioni, come per esempio la manifestazione Torino Esatte Reale che purtroppo sparisce dal cartellone. L’area del cortile davanti a Palazzo Reale, che l’anno scorso aveva visto esibirsi tra gli altri Stefano Bollani e Rocco Papaleo, non sarà più disponibile dopo che la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici non ha autorizzato l’uso della piazzetta Reale. Il motivo del divieto è stato «l’impatto della struttura scenografica sulla godibilità estetica della facciata di Palazzo Reale». Tuttavia, Cinema a Palazzo è confermato.
Al posto della piazzetta Reale
Per ovviare alla negazione dell’uso della piazzetta Reale, il Comune di Torino aveva pensato di spostare gli eventi al Teatro Regio, solo che i lavori di messa a norma di quest’anno non permetteranno questo spostamento. «Ospiteremo Estate Reale al Regio dal prossimo anno», rassicura però l’assessore Francesca Leon. A metterci una pezza sarà un festival ospitato al Conservatorio Giuseppe Verdi, di via Mazzini. Qui ci saranno spettacoli di jazz, classica e rock di interpreti donne.
I Punti Verdi 2019 sono nove: tutti gli eventi
In 14 avevano presentato domanda per i Punti Verdi Estate 2019,
ma ne sono stati autorizzati 9. Il più importante pare sia l’Evergreen Festival di Tedacà che si
terrà al parco della Tesoriera dal 7 giugno al 21 luglio. Sarà una kermesse
ricca di musica, spettacoli, ma anche momenti di riflessione su temi come la
sostenibilità. E poi laboratori, danza, yoga con attività al pomeriggio e alla
sera.
Altro Festival è quello organizzato dall’associazione Comala, che si terrà dal
1° giugno al 27 luglio alla caserma di corso Ferrucci e al Cit Turin. Di giorno,
sarà attiva un’aula studio outdoor e laboratori, mentre alla sera ci saranno concerti
e proiezioni.
L’associazione Museo del Cinema, per questa estate, organizza ben 34
appuntamenti di cinema itinerante. Il tutto avverrà tra giugno e settembre
nelle case del quartiere e nei centri diurni.
L’associazione San Pietro in vincoli, insieme al Magazzino sul Po, danno
appuntamento presso l’ex cimitero, che resterà aperto tutto il giorno con
presentazioni di libri, spettacoli, aperitivi.
Anche il parco Valentino è sarà teatro di diversi appuntamenti. Organizzati dall’associazione
Banda Larga, che è tutt’ora impegnata per riaprire l’Imbarchino, gestirà un Punto
Verde in cui ci sarò una rassegna di cinema all’aperto e 10 appuntamenti su un
palchetto con letture e concerti. Tutti questi Punti Verdi hanno ricevuto un
contributo dall’Amministrazione Comunale.
Gli altri eventi
Quelli appena citati erano i Punti Verdi che hanno ricevuto il contributo comunale, ma ce ne sono ancora altri quattro che sono comunque stati autorizzati. Il primo è Lo Spazio 211 di via Cigna, dove, dal 15 giugno al 15 luglio, troveremo il cortile aperto per accoglierci con eventi collaterali, dalla musica al teatro, al ping-pong. Sono invece 15 le serate dedicate al teatro, e organizzate da Assemblea Teatro dal 26 luglio al 18 agosto. Gli spettacoli si terranno nel mausoleo della Bela Rosin, e ci saranno ospiti come Sepulveda e Erri De Luca. Sono altrettante 15 le proiezioni cinematografiche in piazza Del Piano e piazza Rostagno a cura dell’associazione Zampanò. Infine, sempre al Parco Valentino, ci sarà l’Associazione Inova con il suo Festival della Magia, dove potremo ammirare maghi, incantesimi e illusioni al Borgo Medievale. Peccato per il progetto che intendeva ridar vita ai Murazzi, con bancarelle e persino una spiaggia: per questo, niente da fare.
Mario
25 Luglio 2019 at 20:22
Sempre peggio, Soprintendenza che blocca spettacoli con imposizioni inutili, punti verdi con mille vincoli. Mi chiedo perché non li chiudano del tutto così gli amministratori delle sere d’estate.possono dormire serenamente perché non ci sarà nessuno in giro che può farsi male.