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Festival del Lago Maggiore, la nuova edizione
La Nuova Edizione 2020 sarà dedicata al fuoco e alla passione. Tutte le novità
Da giovedì 24 a domenica 27 settembre torna a Verbania, sul Lago Maggiore, il Festival LetterAltura, con un tema che saprà appassionare il pubblico del festival letterario: “Fuoco e calore, nei viaggi e nel cuore”.
«Il calendario delle attività per i prossimi mesi di questo difficile 2020 – annuncia il Presidente dell’Associazione LetterAltura, Michele Airoldi – è l’invito che la nostra associazione fa per la ripresa degli incontri e degli eventi che abbiano la cultura, e in particolare la lettura, come occasione di condivisione, di riflessione e di crescita personale e collettiva.
Festival Lago Maggiore LetterAltura
Al centro c’è la XIV edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura, ma tra agosto e la prima metà di settembre sono numerosi, più che negli ultimi anni, gli appuntamenti “aspettando il Festival”, mentre sabato 24 ottobre ci sarà l’atteso convegno su Antonio Dal Masetto, lo scrittore italo-argentino nato a Intra.
Abbiamo lavorato, come tutti gli anni, intensamente e con passione – continua il presidente Airoldi – ma quest’anno è stata una sfida più impegnativa del solito: abbiamo mantenuto la testa e il cuore su quanto l’Italia e il mondo intero stanno vivendo, ma abbiamo anche creduto fortemente nel valore del nostro Festival.
Siamo consapevoli che la strategia di contenimento del contagio da Covid-19 comporterà alcuni cambiamenti nell’organizzazione del Festival, ma ci siamo mantenuti fin da subito prudentemente ottimisti. Abbiamo adattato le modalità di fruizione della rassegna alle norme di sicurezza e siamo quindi pronti a proporre il nostro Festival ai verbanesi, che lo amano e lo aspettano, e a tutti coloro che vorranno raggiungerci sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. In più abbiamo anche deciso di trasmettere in streaming tutti gli incontri sulla nostra pagina Facebook, nonché di proiettare le dirette in una seconda sala del Centro Eventi Il Maggiore, che anche quest’anno ospiterà LetterAltura: vogliamo così allargare i nostri orizzonti, raggiungendo una platea più ampia e accogliendo la porzione di pubblico che a causa delle misure restrittive anti Covid-19 non potrà prendere parte direttamente agli appuntamenti.»
Festival Lago Maggiore LetterAltura, le novità
Saranno moltissimi gli spunti che guideranno il pubblico di LetterAltura nelle quattro giornate di Festival: incontri con autori, presentazioni di libri, ospiti prestigiosi e testimonianze dirette, che si terranno tutti – tranne la performance teatrale di sabato sera – presso il Centro Eventi Il Maggiore.
Parole, musiche e immagini saranno quest’anno legate al fuoco, declinato in tutte le sue essenze, a partire dalla passione amorosa, che fa ardere i cuori, fino al fuoco inteso come mezzo distruttore, del pianeta terra ma non solo. Si disquisirà dell’ambiente di casa in cui il fuoco è protagonista, la cucina, di vulcani, le montagne che sputano il fuoco, ma anche della passione per i propri ideali, di fuochi sacri, di libri al rogo, di fuochi in grado di annientare persone e della «lotta al fuoco delle città di Intra e Pallanza» in un incontro con l’ex comandante dei Vigili del Fuoco di Verbania, Felice Iracà.
Una nutrita serie di appuntamenti targati Aspettando il Festival farà da prologo a LetterAltura 2020, anticipandone gli eventi con incontri a tema, proiezioni di film, presentazione di libri ed escursioni.
Si inizierà già a fine agosto: l’anticipazione cinematografica – nel salone di Casa Ceretti a Intra dal 26 agosto al 19 settembre – offrirà la proiezione di quattro pellicole che hanno come protagonista il fuoco e i motori. Ogni proiezione sarà preceduta da un interessante incontro sempre legato al tema di LetterAltura 2020. La serie di appuntamenti, tutti i mercoledì (alle ore 18 l’incontro e alle ore 20.30 il film), inizierà il 26 agosto con L’orgoglio degli Amberson di Orson Welles (1942) preceduto dal ritratto di valorose donne del Novecento a cura di Lucilla Giagnoni e Rossella Kohler. La proiezione del film Tucker – Un uomo e il suo sogno diretto da Francis Ford Coppola
(1988), il 2 settembre, sarà introdotta dall’incontro Le streghe sulle Alpi condotto da Paolo Crosa Lenz con Battista
Beccaria. La serata di mercoledì 9 settembre, realizzata con il sostegno delle sezioni di Pallanza e Intra del Club
Alpino Italiano, prevede l’incontro La via meno battuta: il giornalista Enrico Martinet intervisterà l’alpinista Matteo Della Bordella, autore del documentario Il mio fuoco nella terra del gelo, che verrà proiettato a seguire. Infine il 16 settembre Francesco Mosetti Casaretto introdurrà la serata con un dialogo sul fuoco nella letterature mediolatina; a seguire verrà proiettato Vulcano, diretto da William Dieterle e con protagonista la sublime Anna Magnani (1950). Due originali escursioni accompagneranno il pubblico più attivo di LetterAltura al Monte Morissolo (sabato 29 agosto) per scoprire bocche di fuoco della Linea Cadorna e carbonaie e in Val Loana (domenica 6 settembre) per una dimostrazione della realizzazione della calce nelle tipiche fornaci.
Gli appuntamenti ospitati a Casa Ceretti sono realizzati con la collaborazione e il sostegno del Museo del Paesaggio. Nelle tre domeniche tra il 23 agosto e il 6 settembre il proscenio di Aspettando il Festival sarà piazza Garibaldi, sull’incantevole Lungolago di Verbania Pallanza. Tre “conversazioni” su altrettanti libri avranno come protagonista Hans Tuzzi e Nessuno rivede Itaca (23/8), Agnese Codignola e Il destino del cibo (30/8), Silvio Greco e La plastica nel piatto (6/9 – in collaborazione con la condotta Slow Food Lago Maggiore e Verbano).
Tra l’inaugurazione di giovedì 24 settembre – le note infuocate del tango che echeggeranno alle ore 18 nella panoramica Arena esterna del Centro Eventi Il Maggiore grazie alla sorprendente fisarmonica digitale di Sergio Scappini – e lo speciale appuntamento di chiusura, alle ore 23 di domenica 27 settembre – Alessandra Casella, Bruno Gambarotta e Alberto Patrucco regaleranno al pubblico la magia di alcune “Letture intorno al fuoco” – un ricco calendario di appuntamenti coinvolgerà il pubblico di LetterAltura.
Tutti gli eventi saranno, come di consueto, ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili (sarà richiesta la prenotazione per il posto a sedere – dettagli su www.associazioneletteraltura.com)e saranno anche trasmessi in streaming sulla pagina www.facebook.com/letteraltura e all’interno di una sala extra del Centro Eventi Il Maggiore.
GLI INCONTRI PRINCIPALI DEL PROGRAMMA DEL FESTIVAL 2020
Il primo incontro ufficiale, giovedì 24 alle ore 21, sarà con Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, protagonista negli ultimi anni di interessanti trasmissioni tv di successo a tema ambientale sulle principali reti televisive italiane, che inaugurerà LetterAltura 2020 con un dialogo su Il fuoco della Terra.
La giornata di giovedì vedrà il taglio del nastro anche per le mostre che saranno visitabili per tutta la durata del Festival: Il deserto di Atacama di Luca Fontana, Architetture ordinarie. Progetti tra due fuochi: quotidiano e contesto – che verrà illustrata dall’architetto Enrico Scaramellini in un appuntamento in calendario venerdì 25 settembre (ore 18.30) – eIl Fuoco dell’Etna, a cura del fotografo Roberto Bianchetti (che ne racconterà la realizzazione con coinvolgenti proiezioni alle ore 21 dello stesso giorno).
Tra gli ospiti più attesi dal pubblico del festival, lo storico medievista Franco Cardini, che venerdì 25 settembre (ore 11.00) disquisirà su Giovanna d’Arco, con digressioni nella storia della caccia alle streghe e sui roghi che hanno condannato e torturato milioni di donne (ma non solo) innocenti. La giornata si aprirà alle ore 10.00 con la scrittrice e giornalista Maria Rosa Cutrufelli autrice del racconto Fuoco a Manhattan, comparso nel 2012 nell’antologia Lavoro vivo, edito da Alegre. Sempre venerdì 25 settembre saranno ospiti anche il geografo, esploratore e scrittore Franco Michieli, che – ore 15.30, in collaborazione con il Club Alpino Italiano – introdurrà con la consueta passione i suoi viaggi “estremi” narrati ne L’abbraccio selvatico delle Alpi e la giornalista e scrittrice Annarita Briganti che insieme al poeta – ed editore – Arnoldo Mosca Mondadori (ore 16.30) racconterà la figura appassionata ed appassionante di Alda Merini.
La giornata di sabato 26 settembre investigherà le più differenti sfaccettature legate al fuoco: dalla cucina come luogo di cottura dei cibi al rogo dei libri della biblioteca di Sarajevo (alla presenza dell’ambasciatore Wolfgang Amadeus Bruelhart), da vulcani e supervulcani fino alla passione amorosa che… esploderà nella serata a Villa Giulia con la performance, in collaborazione con Cross Festival, Love Suite proposta da Animanera. A partire dalle ore 21 saranno diverse le repliche di questo micro-spettacolo (durata 10′, 15 spettatori alla volta – con prenotazione obbligatoria), con la regia di Aldo Cassano, che mette in scena storie di amori diversi, di passioni, di desideri ardenti: un viaggio virtuale in cui l’amore viene scandagliato nelle sue pieghe più segrete.
In mattinata (ore 11.00) la scrittrice e fotografa Gabriella Ebano racconterà l’incontro casuale tra due grandi e appassionate figure femminili, la scrittrice Elsa Morante e la fotografa Tina Modotti, al centro del suo Tina Modotti. Fuoco che non muore.
Alle ore 15.30 il giornalista di Radio Radicale Roberto Spagnoli intervisterà Sandro Bonvissuto, autore del romanzo La gioia fa parecchio rumore, edito da Einaudi, che racconta la passione in chiave calcistica, ma «canta soprattutto un amore assoluto, fulminante, che si accende nell’animo per trasformarlo».
Alle ore 17.30 verrà raccontato il fantastico viaggio che portò nel 1766 tre gentiluomini inglesi sulla cima dell’Etna nel corso di una grande eruzione: romanzato, dopo una rigorosa indagine storica, dallo studioso Gabriele Mulè, il favoloso exploit è diventato il fulcro de Il vulcano di Enea.
Alle ore 18.30 infine il microfono passerà al professor Silvano Sinigoi, scopritore del supervulcano nel bacino del Sesia, che illustrerà le ricerche che hanno permesso di individuare questa evidenza unica al mondo.
Le letture intorno al falò nell’area esterna del Centro Eventi Il Maggiore, a cura di Alessandra Casella, Bruno
Gambarotta e Alberto Patrucco, metteranno un’originale parola “fine” alla quattordicesima edizione di
LetterAltura, domenica 27 settembre, e saranno precedute da un passionale spettacolo di tango con Céline Berenguer. La giornata vedrà, tra i protagonisti più attesi, gli scrittori Laura Pariani, Nicola Fantini e Alberto Maisto che, alle ore 11, porteranno il pubblico del Festival “in viaggio” verso il continente sudamericano e la Patagonia. Alle ore 14.30 si tornerà a parlare di Giovanna D’Arco, l’eroina che «precedeva le fiamme cavalcando», grazie al romanzo Il Fuoco di Jeanne di Marta Morazzoni, vivida ricostruzione di una vicenda senza tempo. Alle ore 16.30 infine il giornalista Stefano Iannaccone disquisirà della diffusione delle armi in Italia, partendo dal suo libroinchiesta Sotto Tiro, edito da People nel 2019.
Durante LetterAltura, considerate le restrizioni volte a garantire il rispetto della normativa in atto, specie nei confronti dei più piccoli, non potranno essere organizzati i consueti appuntamenti per bimbi e ragazzi: una serie di incontri con letture sul tema del fuoco curate dagli animatori di “Nati per leggere” saranno però organizzati direttamente nelle scuole del primo ciclo di Verbania, alla presenza di rappresentanti dei Vigili del Fuoco della delegazione cittadina. Saranno inoltre indetti due concorsi di scrittura per gli alunni delle classi 3^, 4^ e 5^ elementare e 1^ media. Le classi vincitrici saranno premiate con una gita per visitare il Museo Storico dei Vigili del Fuoco di Milano.
Come sempre, l’attività dell’Associazione LetterAltura non si esaurisce a fine settembre: in contemporanea al
Festival sarà presentato il Piccolo Concorso di Scrittura Creativa, che avrà, come di consueto lo stesso tema del Festival, mentre sabato 24 ottobre avrà luogo il convegno su Antonio Dal Masetto, previsto a maggio e posticipato per i problemi legati alla pandemia da Covid-19. “È sempre difficile tornare a casa…” è il titolo della giornata di studio alla (ri)scoperta dell’autore verbanese emigrato in Argentina, che sarà condotta dal Presidente dell’Associazione LetterAltura Michele Airoldi insieme a scrittori, traduttori, amici e parenti di Antonio Dal Masetto. Il convegno potrà contare sul prestigioso patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia.
Nel gestire i vari appuntamenti lo staff di LetterAltura sarà attento a rispettare – e a far rispettare dal pubblico – i protocolli sanitari in vigore. Seguire le norme anticontagio significherà per l’Associazione LetterAltura operare scelte a livello operativo e pratico più onerose del consueto: l’invito a pubblico, Soci e simpatizzanti è quindi quello di continuare a sostenere le attività dell’associazione, tramite tesseramenti e donazioni o destinando il proprio 5×1000 (codice fiscale da indicare nella casella “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative” 02052260037).
Per maggiori informazioni / web: www.associazioneletteraltura.com – FB: www.facebook.com/letteraltura