Famiglie
Buoni spesa, a Torino arrivano quelli digitali
Chiara Appendino: «Stiamo sviluppando una modalità che permetta la distribuzione digitale dei buoni per evitare spostamenti»
TORINO – «Siamo al lavoro da sabato sera con gli assessori per trasformare queste risorse in uno strumento accessibile il più in fretta possibile, che aiuti chi non riesce ad accedere a beni di prima necessità». Così la sindaca di Torino Chiara Appendino sui fondi stanziati dal governo per gli aiuti alimentari legati all’emergenza coronavirus. Al capoluogo piemontese spettano 4,6 milioni.
Rafforzamento della rete di solidarietà
Una parte delle risorse andrà a «rafforzare e potenziare la rete territoriale di solidarietà così da dare maggiori risposte, distribuire di più e più efficacemente», spiega Appendino. Un’altra servirà «a un nuovo strumento che creiamo per l’occasione, buoni spesa familiari che terranno conto della numerosità del nucleo, allargando la rete anche ai negozi di prossimità, così da dare una valenza di aiuto economico anche alle piccole imprese del territorio».
Bisogna ridurre al minimo la necessità di spostamenti
«Stiamo sviluppando anche una modalità che permetta il più possibile la distribuzione digitale di questi buoni – prosegue Appendino – per ridurre al minimo la necessità di spostarsi per recuperarli». Per richiederli è necessario autocertificare «che si tratta di necessità emersa per l’emergenza Covid».
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