Riscoprire il piacere di mangiare: consigli per denti forti e sani

Mangiare è un bisogno vitale che l’essere umano deve sopperire ogni giorno. Un appuntamento immancabile quello dei pasti, che oltre a essere ragione di sopravvivenza, è anche un piacere irrinunciabile: quasi tutti amano sedersi a tavolo con amici e parenti per gustare insieme piatti sfiziosi e raccontarsi le rispettive vicende o la propria giornata.

Durante l’atto di consumare cibo, c’è una parte del corpo che gioca un ruolo fondamentale: i denti. Sono loro, insieme al resto della bocca, a rendere gli alimenti mangiabili e a consentirgli di raggiungere lo stomaco. Un grande lavoro di sminuzzamento e di masticazione, una consuetudine che può rendersi possibile solo avendo denti forti e sani, che non significa esclusivamente belli dal punto di vista estetico, ma soprattutto da quello funzionale. Anche perché non tutti i cibi sono uguali, e soprattutto per mangiarne alcuni è essenziale avere una dentatura perfetta sotto ogni punto di vista.

La funzione dei denti nella masticazione

Come anticipato, i denti hanno un’importanza cruciale nella fase di masticazione e anche nel processo digestivo. I denti anteriori, chiamati incisivi, sono progettati per tagliare il cibo, mentre quelli posteriori, come molari e premolari, sono ideali per triturare. Questa combinazione di azioni dei denti consente di frammentare il cibo in piccoli pezzi, rendendolo più facile da digerire. Durante la masticazione, la saliva viene liberata e mescolata con il cibo. Gli enzimi digestivi contenuti in essa avviano l’azione di scomposizione dei nutrienti. I denti svolgono un ruolo chiave nel mescolare efficacemente il cibo con la saliva.

Ma i denti, oltre a influenzare la capacità di masticare il cibo, giocano un ruolo importante nella percezione del gusto. Se i denti sono sensibili possono rendere sgradevole il contatto con cibi troppo caldi o troppo freddi. Un’eccessiva sensibilità dentale può limitare dunque la varietà di alimenti assumibili da una persona, che invece deve nutrirsi spaziando tra un cibo e l’altro, non solo per il benessere dentale ma anche per la salute del corpo. Possedere denti sani aiuta anche a migliorare la percezione delle texture dei cibi, ovvero croccanti, morbidi o cremosi, durante la masticazione.

E siccome mangiare significa anche provare gusto, se i denti non sono perfettamente funzionanti questo risulterà più difficoltoso da captare, perché solo una dentatura sana riesce, attraverso la scomposizione dei cibi in particelle più piccole, a far liberare bene i sapori.

Cosa può compromettere la masticazione dei cibi

A ostacolare una piacevole mangiata, ci possono essere problematiche a livello dentale, spesso molto comuni. Una l’abbiamo già citata: la sensibilità dentale. In una simile condizione si avverte dolore o disagio quando vengono mangiati cibi caldi, freddi o dolci, andando di conseguenza a compromettere l’esperienza culinaria. Ci sono poi le carie, danni permanenti ai denti causati dalla demineralizzazione dello smalto, dovuta all’azione dei batteri e degli acidi presenti nella placca. Anche in questo caso le sensazioni provate sono dolore e sensibilità e, se non adeguatamente trattate da un professionista, possono portare alla perdita del dente. Identici risultati li provoca la gengivite, una forma lieve di malattia gengivale che provoca infiammazione, per l’appunto, alle gengive che, se non curata, si traduce in parodontite e poi caduta dei denti. La mancanza di denti può rendere peraltro difficile la masticazione di alcuni cibi e influenzare negativamente la capacità di gustarne altri.

Consigli per avere denti sani e forti

Cosa fare allora per non incappare in queste situazioni e godere appieno di tutti i pasti? Il segreto è la prevenzione, e soprattutto affidarsi a professionisti del settore che sappiano dispensare consigli sul caso specifico. Effettuare regolari visite di controllo da un dentista a Torino è il primo step da seguire, essenziale per trattare tempestivamente eventuali problemi dentali emersi. Di solito è preferibile recarsi dal dentista almeno due volte l’anno, anche se in apparenza non sembra esserci nulla di rilevante da riferire. Nel quotidiano invece, quello che i pazienti possono fare è avere un’igiene orale adeguata, spazzolando i denti due volte al giorno e usando il filo interdentale per rimuovere residui di cibo e la placca.  Da tralasciare le cattive abitudini, come fumo e tabacco, e puntare su un’alimentazione sana, limitando il consumo di zuccheri e di cibi altamente acidi che possono provocare carie.

Alimentarsi facendo del bene ai denti

A volte possono essere le pietanze stesse in grado di rendere i denti forti e sani, diventando preziose alleate. Le prime sono senza dubbio frutta e verdura, ricchi di fibre che stimolano la produzione di saliva, svolgendo una naturale azione di detersione dei denti; ma anche tutti i derivati del latte: calcio, fosforo e proteina aiutano a mineralizzare lo smalto del dente, mantenendolo in salute e proteggendolo dagli attacchi batterici.

Ruolo di prevenzione lo ha lo yogurt, capace di migliorare la salute del cavo orale una volta consumato, trattandosi di un prodotto fermentato.

Incredibile ma vero, anche il cioccolato può avere un’importante azione antibatterica, purché sia fondente e quindi privo di zuccheri. Per beneficiare delle sue proprietà è bene consumarlo da solo a fine pasto.

Per avere un sorriso sano è bene assumere anche tanta acqua e tisane senza zucchero, efficaci soprattutto al mattino e lontano dai pasti.