Finalmente una novità interessante: da marzo i certificati potranno essere richiesti in edicola

Sono molte le novità che non vengono apprezzate dai cittadini. Ma questa volta vogliamo parlarvi di una che senz’altro vi piacerà: da marzo i certificati comunali potranno essere richiesti anche in edicola. Si tratta di una proposta avanzata dagli assessori all’innovazione e al Commercio: Paola Pisano e Alberto Sacco. Ecco, nel dettaglio, la nuova riforma.

Gli edicolanti potranno rilasciare documenti anagrafici

Per grande fortuna di tutti i cittadini, la proposta sembra essere già stata approvata e presto i giornalai potranno rilasciare tutti quei documenti che fino a tempo fa erano esclusiva dell’ente anagrafico. Ciò che più sorprende è che per una volta, abbiamo a disposizione un’idea che potrà aiutare molte persone: snellirà il lavoro degli uffici anagrafe, semplificherà la vita dei cittadini e aiuterà le edicole a risollevarsi dalla crisi economica. Cosa volere di più?

I costi

Per il cittadino i costi saranno decisamente contenuti: 2 euro e 50 centesimi per ogni documento richiesto. E se si vorrà cambiare cittadinanza, lo stato libero, la residenza, o si vorranno alcuni documenti come quello di morte, di nascita, di maternità o paternità si dovrà solo aggiungere la solita marca da bollo da 16 euro – come è sempre stato fino a ora. Possono anche essere utilizzare le credenziali SPID o quelle fornite dal portale torinese torinofacile.it.