Novita
È arrivata l’app che ti racconta Torino: basta inquadrare quello che t’interessa
È Arch.i, la nuova applicazione per smartphone tutta torinese nata da un progetto in collaborazione tra il Politecnico e MuseoTorino. Ecco cosa fa l’applicazione “cicerone”
Torino, anche se non così famosa come forse altre città italiane meta di turismo, è e rimane comunque una delle città italiane tra le più ricche di storia, arte, cultura, gastronomia… Non dimentichiamo che stiamo parlando della patria del cinema (il 2020 si prospetta grande), di specialità al cioccolato tra le più famose al mondo e della prima Capitale d’Italia. Torino è dunque una città tutta da scoprire, ricca di curiosità, misteri, meraviglie in grado di stupire e affascinare anche chi pensa già di conoscerla. Ma per chi invece proprio non la conosce, o la conosce poco, ecco arrivare un’applicazione per smartphone che fa letteralmente da cicerone.
Scoprire Torino
Torino è grandi monumenti, palazzi, vie e piazze, viali, giardini… e naturalmente opere famose come la Mole Antonelliana, Palazzo Reale e i Giardini Reali, Il Duomo (con la Sindone), il Caval ëd Bronz di piazza San Carlo, la Gran Madre di Dio, le antiche Porte Palatine, le statue del Po e della Dora Ripara in piazza CLN e tanto altro ancora. Ma che dire se ancora non si conoscono tutte queste (e altre) peculiarità del capoluogo piemontese. O se non ne si conosce l’origine, la storia e, perché no, anche il loro significato? Per colmare la lacuna, la nuova app “cicerone” che si chiama Arch.i (Architectural Intelligence), è stata presentata nel corso del Festival della Tecnologia, che si è tenuto in questi giorni al Politecnico di Torino.
L’applicazione su Torino
Arch.i è un’applicazione tutta nuova che apre le porte sulle architetture della città, che d’ora in poi non saranno più un mistero o un qualcosa si sconosciuto, a beneficio sia dei turisti quanto che dei residenti. Arch.i è già disponibile per iOS su Apple store, ma a breve lo sarà anche su Android. L’App permette di ottenere informazioni e curiosità su palazzi, opere e monumenti di Torino in modo semplice attraverso lo smartphone. Per farlo basterà inquadrare con la fotocamera l’opera di cui si vogliono avere informazioni: questa (sfruttando un protocollo di Intelligenza Artificiale utilizzato nel riconoscimento facciale) sarà riconosciuta dall’app e poi il sistema ci presenterà quanto presente nel database degli archivi digitali di Torino Musei. La realizzazione dell’app ha richiesto due anni di lavoro. Ma il risultato è stato eccellente.
È giovane ma crescerà
L’assessora alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon, è rimasta entusiasta di questa App, e ritiene che possa essere un buon passo per mettere a disposizione per tutti in modo semplice e immediato a storia della città di Torino. al momento, sono una ventina i monumenti supportati da Arch.i e può attingere a una banca dati di circa 10mila schede. L’applicazione è tuttavia giovane e potrà ancora crescere e comprendere un numero sempre maggiore di tesori “nascosti”.