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Marijuana light a domicilio. I fondatori: «Siamo una ricchezza per il Paese. Avanti, nonostante il Governo»
Justmary non si ferma, nonostante gli annunci del governo e la scelta del Salone della Canapa. «Noi siamo una ricchezza per il paese». E le consegne arrivano a Torino e Monza, direttamente al proprio domicilio
TORINO – Gli annunci del governo e lo stop al Salone della cannabis di Torino non fermano il piano industriale di Justmary, che annuncia un fatturato atteso nel 2019 oltre i 450 mila euro. Il fondatore Moretti: «Una piccola parte della popolazione vuole identificarci con gli spacciatori che tutti i giorni si affollano nelle nostre città, ma non so fino a che punto queste persone creino valore per il Paese. Noi siamo una risorsa per la Nazione che andrebbe aiutata, non etichettata».
Attiva a Torino e Monza
JustMary.fun, la più importante società italiana di delivery di canapa legale, è da oggi attiva anche a Torino e Monza. L’azienda fondata un anno fa da Matteo Moretti e attiva da tempo su Milano e Firenze, ha già lanciato due campagne di equity crowdfunding di successo e raggiunto oltre 90 mila euro di fatturato nei primi 4 mesi del 2019.
Marijuana a casa, ma solo quella light
Il servizio offerto da JustMary.fun consente di ordinare e ricevere a casa marijuana light dalle 18 alle 24 in meno di 45 minuti dall’ordine, rispondendo quindi all’esigenza di tutti i consumatori che ricercano comodità e soprattutto riservatezza nell’acquisto del prodotto, offrendo anche la possibilità di pagare alla consegna in contanti o carta di credito. Tutti i prodotti commercializzati sono al 100% legali perché utilizzano una varietà di canapa per usi industriali con un tenore di THC inferiore al limite imposto dalla legge, inoltre vengono selezionate solo produzioni biologiche, italiane e derivanti da semi certificati.
Il valore del nostro paese
«Siamo una startup italiana e come tutte le società che si rispettano vogliamo creare valore per il nostro Paese. Grazie al Crowdfunding abbiamo oltre 300 soci che stanno credendo in noi, ma non è solo questo – afferma Matteo Moretti – Justmary da lavoro a 8 ragazzi e stiamo continuando a cercare personale. Dalla Grafica alle consegne, dall’amministrazione al magazzino, siamo una realtà che offre un’opportunità di lavoro. Oltre a questo non dimentichiamo l’indotto che una realtà come la nostra può generare. Compriamo pubblicità sulla stampa, su cartellonistica, online e quindi creiamo valore anche per le altre imprese che collaborano con noi. Una piccola parte della popolazione vuole identificarci con gli spacciatori che tutti i giorni si affollano nelle nostre città, ma non so fino a che punto queste persone creino valore per il Paese. Noi siamo una risorsa per la Nazione che andrebbe aiutata, non etichettata».
Crescita del 100%
Grazie ad una crescita complessiva di oltre il 100% rispetto agli ultimi mesi del 2018, l’obiettivo di fatturato entro la fine dell’anno nella sola città di Torino è pari a 250.000 euro. Mentre su Monza ci aspettiamo un risultato minore ma di grande successo. A sostenere questa crescita il successo avuto sulla città di Milano e il secondo round crowdfunding lanciato a Marzo su crowdfundme.it che si sta concludendo con una raccolta di oltre 160.000 euro in overfunding di oltre il 250%.
Sostiene Salvagente Italia
Justmary sostiene inoltre con una parte dei proventi l’associazione Salvagente Italia che ogni anno organizza centinaia di corsi di primo soccorso e per abbattere la Co2 prodotta dalle consegne è partner di Treedom, l’unica piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online.
Chi è JustMary
JustMary.fun è un’azienda con sede a Milano che offre un servizio di consegna di prodotti a base di marijuana light completamente anonimo. Tutti i prodotti offerti dall’azienda vengono consegnati da fattorini “in borghese” per proteggere la privacy dei clienti, e arrivano a casa nell’arco di 45 minuti. Il servizio è in fase di espansione, come dimostra la crescita avuta sulla città di Milano e il successo delle campagne di crowdfunding.