Novita
Monopattini, al via la sperimentazione
Dopo le polemiche degli ultimi giorni, l’avvio della sperimentazione per i monopattini. Ecco cosa cambierà
TORINO – Prende il via a Torino la sperimentazione di monopattini e segway. Dopo le polemiche per le multe e, nei giorni scorsi, il primo incidente, da domani questi nuovi mezzi di trasporto potranno viaggiare sulle piste ciclabili e nelle cosiddette ‘zone 30’, dove cioè non si possono superare i 30 km orari. Limite, quest’ultimo, che entra in vigore anche nella Ztl centrale.
Orgogliosi della nostra città
«Siamo orgogliosi che Torino possa partire con la sperimentazione, si tratta di un progetto in linea con l’obiettivo della micromobilità che ci siamo posti», afferma la sindaca Chiara Appendino. «La sperimentazione – aggiunge – avrà esito positivo se sapremo rispettare le regole. Auspico che tutti coloro che vi prenderanno parte sentano questa responsabilità».
Dove non potranno viaggiare i monopattini
Monopattini e segway non potranno invece viaggiare sui marciapiedi e sotto i portici cittadini. «Non è nemmeno consentito procedere contromano – spiega l’assessora ai Trasporti, Maria Lapietra -, farsi trainare da veicoli o circolare in due sullo stesso mezzo. Ogni utilizzo improprio verrà sanzionato». Le multe variano da 40 a 160 euro, a seconda delle violazioni che verranno contestate. Il decalogo della sperimentazione prevede anche che monopattini e segway debbano riportare la marcatura CE ed essere dotati di segnalatore acustico e limitatore di velocità.
Velocità massima consentita
I motori non possono avere una potenza superiore ai 500w e la velocità massima consentita è di 20 km orari. Il parcheggio è consentito nelle aree e negli stalli destinati alle bici e ai motoveicoli. Per guidarli, se minorenni, è obbligatorio possedere la patente. Da mezzora dopo il tramonto, o qualora le condizioni atmosferiche lo richiedano, se i mezzi sono sprovvisti di dispositivi di segnalazione visiva non possono essere utilizzati. Col buio è obbligatorio il giubbotto catarifrangente. Non c’è l’obbligo di indossare il casco, anche se consigliato. Stesso discorso per quanto riguarda l’assicurazione. La sperimentazione terminerà a fine luglio.