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La vecchia Porta Susa rinasce: ecco come sarà
La vecchia stazione di Porta Susa a Torino riparte. Al via i lavori di restauro, ma non diventerà un mercato
In molti a Torino si domandavano che fine avrebbe fatto la vecchia stazione di Porta Susa in piazza XVIII Dicembre. Si parlava di un piccolo centro commerciale, o un mercato. Ora che però si è saputo che prenderanno via i lavori di restauro, Porta Susa riparte ma la destinazione sarà diversa.
Impegnati due studi di architettura
La stazione di Porta Susa a Torino nasce nel lontano 1856. Era il crocevia della linea ferroviaria Torino-Novara-Milano, che ha servito per oltre un secolo. Poi, dieci anni fa, con l’arrivo della nuova e moderna stazione, il viaggio si è interrotto. L’edificio e quanto ne contiene è così stato abbandonato e, da quella data, è rimasto inutilizzato. Chi la ricorda con affetto e nostalgia, probabilmente era dispiaciuto nel vedere la fatiscenza avanzare di giorno in giorno. Ma ora arriva la notizia che la vecchia stazione da lunedì prossimo vedrà l’avvio dei primi lavori di restauro che la trasformeranno.
Cosa diventerà la vecchia stazione Porta Susa
A curare i lavori di restauro saranno due famosi studi di architettura: Norberto Vairano e Lombardini 22. Da lunedì, e per circa sette mesi, i cantieri trasformeranno in parte l’edificio della vecchia stazione. Nella hall, dove un tempo c’era la biglietteria, prenderà posto la reception dell’hotel a 4 stelle della catena Marriot Courtyard che sorgerà alla sua destra. La sala di attesa ospiterà non più i viaggiatori ma i clienti di un ristorante su due livelli. Mentre al piano superiore troveranno posto un cocktail bar e le sale comuni per convegni. L’hotel, in tutto, avrà 200 camere. Verso la nuova stazione, a sinistra della vecchia, sarà realizzato un grande dehors con una piazza verde.
Rimarrà così?
A chi teme che i lavori possano stravolgere la vecchia stazione, così suggestiva e retrò, i direttori dei lavori assicurano che sarà mantenuta l’atmosfera conservando l’antico edificio per la parte relativa al ristorante e agli altri servizi, mentre per l’hotel si utilizzerà un nuovo prefabbricato. Per la costruzione dell’albergo, tuttavia, si sta attendendo il via libera del PEC (piano esecutivo convenzionato) da parte del Comune di Torino. Per il progetto sono stati investiti 12 milioni di euro da parte di Vastint (gruppo Ikea). I lavori dell’hotel si conta possano iniziare entro fine anno, mentre il termine dovrebbe essere poco prima delle Atp Finals 2021.