Nuova ZTL
La nuova ZTL poterà i commercianti sul lastrico?
Secondo l’Ascom la ZTL potrebbe arrecare non pochi danni ai commercianti. «L’Amministrazione deve aprire un dialogo serio senza pregiudiziali ideologiche»
TORINO – Sette imprenditori su dieci del terziario ritengono che il provvedimento varato a Torino dalla Giunta comunale in tema di Ztl non porterà benefici alla città. Un dato fortemente accentuato tra gli operatori del commercio al dettaglio e dei pubblici esercizi. Un’impresa su tre – in particolare tra quelle del commercio – teme un calo del flusso della clientela e una riduzione dei ricavi. I dati emergono dalla ricerca sulle imprese del terziario della provincia di Torino, realizzata da Ascom Confcommercio in collaborazione con Format Research.
Le cose pose possono cambiare, se si modificano le condizioni
Un terzo delle imprese rivedrebbe il proprio giudizio, ma solo a fronte di alcune condizioni, prima tra tutte la riduzione del costo del ticket di ingresso per i veicoli. «Le restrizioni alla viabilità nel centro storico e il ticket d’ingresso sono invise a tutte le imprese e non solo ai commercianti. L’Amministrazione deve aprire un dialogo serio senza pregiudiziali ideologiche», commenta la presidente dell’Ascom, Maria Luisa Coppa.