Nuova Ztl a Torino: arrivano i sensori per i parcheggi in altre zone della città

Dopo che il Coordinamento delle Associazioni di via del centro di Torino ha presentato all’assessora ai Trasporti Maria Lapietra la controproposta circa la nuova Ztl a Torino, l’Amministrazione comunale ha segnalato l’intenzione di prendere in considerazione l’installazione degli stalli con i sensori per i parcheggi previsti per il centro dal progetto Torino Centro Aperto, anche in altre zone della città.

E la tassa d’ingresso?

Anche se si pensa agli stalli per il parcheggi come a una novità di cui non si potrà fare a meno, i negozianti del centro di Torino rimangono fermi sulla richiesta di eliminare la paventata tassa d’ingresso nel centro storico della città.

Gli stalli e il costo

Come detto in un precedente articolo in cui è spiegato nel dettaglio il funzionamento, la ricerca del parcheggio in centro dovrà esser facilitata proprio grazie agli stalli. Il tutto si gestisce tramite una App per smartphone che permette all’automobilista di conoscere in tempo reale dove c’è un parcheggio libero, quali sono quelli occupati e quelli che stanno per scadere. La stessa cosa, per chi non ha l’App, si può fare attraverso appositi display dislocati in diversi punti della città. Tutta la movimentazione sarà comunque monitorata per mezzo di telecamere poste ai varchi d’ingresso della Ztl. Il “gioco” dovrebbe costare all’Amministrazione tra i 600mila e il milione di euro. Di questi, 470mila dovrebbero essere ricavati da fondi dell’Unione Europea. Il nuovo modello di Ztl dovrebbe entrare in vigore a partire dall’anno prossimo, ossia il 2020.