Addio alle speranze: Turin Eye, la mongolfiera di Torino, resta a terra

Si era detto che il Turin Eye, la mongolfiera di Torino, era salva e che sarebbero ripresi i voli. Invece, arriva la doccia fredda: la mongolfiera resterà ferma a terra almeno fino all’autunno prossimo a causa dei debiti accumulati, e non pagati, dai precedenti gestori e dagli attuali concessionari. In più, il Turin Eye necessita di alcuni interventi di manutenzione. Sfumano così le speranze di chi contava di farsi un giro in mongolfiera quest’estate – momento migliore proprio per librarsi in volo sulla città di Torino.

Arriva lo stop ai voli

Nelle settimane scorse si era prima paventato un fermo definitivo per la mongolfiera, poi era giunta voce che si era trovato un nuovo gestore e che il Turin Eye avrebbe ripreso il suo servizio. Poi, a fine maggio, invece pare sia scattato lo stop definitivo: debiti a parte, il pallone della mongolfiera dopo 8 anni di voli è arrivato alla fine della sua vita. Oltre a ciò, a concorrere al fermo a terra della mongolfiera è stata l’impossibilità da parte della Città di Torino di prorogare la concessione alla Soluzioni Artistiche – che ha gestito il servizio nell’ultimo anno. Il motivo sarebbe un rifiuto da parte della società di saldare le rate arretrate dell’occupazione di suolo pubblico (o Cosap). In totale, il debito ammonta a circa 20mila euro – tra il 2018 e il 2019.

Botta e risposta

Se da una parte la Commissione della Città di Torino fa notare che una terza proroga per il mancato pagamento non è giustificabile, dall’altra parte la Soluzioni Artistiche replica che si è di fronte a una questione procedurale più che economica. Difatti, secondo la società, dal 2018 Borgo Dora è stata riqualificata anche grazie ai lavori di mantenimento dell’area, che proprio Soluzioni Artistiche ha fatto, e al Turin Eye da essi gestito. Risultato: la mongolfiera resta a terra, con buona pace di coloro che invece speravano tornasse a volare.