Quartieri
Torino Zona Rossa in lockdown e coprifuoco? Non in corso Giulio Cesare dove pare sia tutto lecito
Torino è in lockdown, perché zona rossa. E c’è pure il coprifuoco dalle 22 alle 5. Ma così non è per la zona di corso Giulio Cesare dove invece pare sia tutto lecito. Le foto denuncia
TORINO – La città, come per il resto del Piemonte, sarebbe in regime di lockdown. Questo perché la Regione è stata giudicata Zona Rossa. E c’è pure il coprifuoco dalle 22:00 alle cinque del mattino, orario in cui non si potrebbe uscire di casa. Ma le regole pare non valgano per la zona di corso Giulio Cesare, dove invece accade di tutto… La denuncia dei cittadini e le foto a testimonianza.
Niente lockdown per corso Giulio Cesare
«Diversi cittadini ci hanno segnalato e abbiamo constatato grazie alle loro immagini scattate ieri sera, che in corso Giulio Cesare, all’altezza del civico 111, non sembra minimamente di essere in zona rossa, e in piena emergenza sanitaria – segnala Paolo Biccari, presidente dell’associazione Giustizia & Sicurezza – Qui, decine di persone bivaccano, e alcuni spacciano droga, a tutte le ore, creando pericolosi assembramenti».
E i controlli, dove sono?
«Ci chiediamo come sia possibile che, anche in piena pandemia, i controlli da parte delle forze dell’ordine siano assenti in questo tratto di strada – si domanda Biccari – dove sono i presidi fissi tanto pubblicizzati qualche mese fa nel quartiere Barriera di Milano?».
La richiesta di chiarimenti al questore di Torino
Vista la situazione, «abbiamo scritto l’ennesima mail al questore di Torino e alle istituzioni – sottolinea Paolo Biccari – i cittadini sono stanchi di dover convivere ormai da anni con questo fenomeno. Anche i cittadini di Barriera di Milano meritano rispetto e sicurezza».