Salute
Già 102 ustionati per stufe e camini a Torino
Solo negli ultimi cinque giorni, ci sono stati tre ricoveri al Centro Grandi Ustionati di Torino per lesioni gravi o estese sul corpo a seguito dell’accensione di stufe o camini. Negli ultimi tre anni, gli ustionati sono stati 102
Al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale CTO di Torino negli ultimi 5 giorni sono state ricoverate tre persone per aver riportato estese lesioni da ustione dovute all’accensione di stufe o camini con materiale infiammabile (alcool). Uno è in pericolo di vita. Il bilancio degli ultimi tre anni segna 102 ustionati.
Ustioni su tutto il corpo e morte
Le ustioni, anche gravi, riportate sul corpo dopo aver cercato di accendere stufe o camini con materiale infiammabile – più spesso alcol – sono purtroppo un evento piuttosto frequente a Torino e Piemonte. Presso il Centro Grandi Ustionati dell’ospedale CTO della Città della Salute di Torino (diretto dal dottor Maurizio Stella), soltanto negli ultimi cinque giorni ci sono stati tre ricoveri. I pazienti si sono lesionati a domicilio manipolando imprudentemente liquidi infiammabili. Le ustioni riportate hanno avuto una conseguente mortalità del 12%. Se tuttavia si considerano i ricoveri complessivi – che sono stati ben 236 – si tratta di più del 40%.
Uno è in pericolo di vita
Tre dunque i pazienti ustionati e ricoverati nei giorni scorsi al Centro Grandi Ustionati di Torino. Di questi, per due è ancora in essere la prognosi è stata riservata, mentre per il terzo (proveniente dalla zona di Carrù, provincia di Cuneo) vi è un serio rischio di perdere la vita. Uno dei pazienti, di San Giorgio Canavese, sta migliorando. Quello proveniente da Bagnolo Piemonte presentava lesioni meno gravi.
Non usate liquidi infiammabili per accendere il fuoco
Le autorità e i medici lanciano un appello: non usate liquidi infiammabili, come l’alcool, per attizzare il fuoco. Si consiglia inoltre di non tenere in casa l’alcol denaturato per un utilizzo pericoloso e non consono, come per esempio pulizie, disinfezioni, frizioni ai malati, bruciare zecche, bruciare ramaglie ecc. Tutti utilizzi per situazioni che possono essere trattate meglio e in maggiore sicurezza con altri prodotti più adatti ed efficaci.
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foto credit: pixabay – Alexas Fotos