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Salute

Coronavirus Covid-19, i farmaci efficaci e il vaccino

Ancora nessun farmaco in sperimentazione ha dimostrato la sua efficacia contro il Coronavirus Covid-19. E anche per il vaccino ci vorrà almeno un anno: lo stato delle sperimentazioni a oggi

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Vaccino Covid-19

La lotta diretta al Coronavirus Covid-19 con un farmaco che possa debellare il virus per ora è una chimera. Così come per il vaccino, alla cui possibile alba mancherebbe almeno un anno. A dirlo è l’EMA, l’Agenzia Europea per i Medicinali che ha dato l’annuncio, o conferma, che la strada per il controllo diretto della malattia è ancora lunga. Difatti, non esiste al momento alcun farmaco efficace contro il virus.

A vincere sono le misure e la “fortuna”

Al momento, poiché non esiste un farmaco attivo contro il Coronavirus Covid-19, per contrastare l’epidemia o guarire nel caso si sia stati contagiati contano due fattori: le misure di contenimento per evitare di prendersi la malattia e, per così dire, la fortuna di uscirne vivi. Ecco perché è fondamentale rispettare i divieti e seguire le procedure di igiene. Risultare positivi al Coronavirus non equivale a una condanna a morte, questo è importante saperlo, tuttavia i rischi ci sono – specie se si è un soggetto a rischio: anziano, la presenza di una malattia pregressa, l’essere immunodepressi (per esempio a causa di cure contro il cancro e altre situazioni o patologie). Nel frattempo, si può sperare che la presenza del virus si attenui grazie al contrasto della sua diffusione.

Niente farmaci e la ricerca sul vaccino

In una nota del Ministero della Salute, si specifica come l’EMA negli ultimi mesi e settimane abbia dato il via a un dialogo con numerosi sviluppatori di farmaci con finalità terapeutiche, di cui una serie di sviluppi sono già in corso. Nello specifico, «il gruppo di risposta al COVID-19 di EMA è attualmente in contatto con gli sviluppatori di circa 40 terapie farmacologiche per consentire una migliore comprensione dei potenziali trattamenti».
Altro discorso riguarda la creazione di un vaccino. Su questo fronte, l’EMA stima che «potrebbe essere necessario almeno un anno prima che un vaccino contro il COVID-19 sia pronto per essere approvato e sia disponibile in quantità sufficienti per consentirne un utilizzo diffuso. Attualmente su due vaccini si stanno conducendo sperimentazioni di fase I».

I farmaci e i vaccini in sperimentazione

Dei farmaci e dei vaccini, al momento sappiamo che quelli in sperimentazione clinica sono per i farmaci:
– Remdesivir (medicinale sperimentale);
– Ropinavir/ritonavir (al momento autorizzato come medicinale anti-HIV;
– Clorochina e idrossiclorochina (al momento autorizzate a livello nazionale per il trattamento della malaria e di alcune malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide);
– Interferoni sistemici e in particolare interferone beta (al momento autorizzato per il trattamento di malattie come la sclerosi multipla);
– Anticorpi monoclonali con attività contro componenti del sistema immunitario.

Per i vaccini:
sono circa 12 i potenziali vaccini contro il COVID-19. Al momento tuttavia sono due quelli già stati avviati gli studi clinici di fase I, che sono un tipo di sperimentazione pratica necessaria condotta su volontari sani.

Per approfondimenti leggi la Nota aggiornamento dell’Ema e la pagina AIFA sulle sperimentazioni cliniche per il Covid-19.

VEDI ANCHE: Brusaferro, «La curva dei casi diagnosticati verso il plateau». Il dramma delle RSA.

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