Seguici su

Salute

Ecco la nuova Area Covid di Terapia Semi Intensiva dell’ospedale Mauriziano di Torino

Nasce a Torino la nuova Area Covid di Terapia Semi Intensiva pneumologica e internistica dell’ospedale Mauriziano. Ecco chi potrà accogliere. Le foto

Pubblicato

il

La nuova Area Covid del Mauriziano di Torino

Nasce al Mauriziano la nuova Area Covid di Terapia Semi Intensiva condivisa tra la Pneumologia (diretta dal dottor Roberto Prota) e la Medicina Interna (diretta dal dottor Claudio Norbiato) dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino. Ecco cosa offre e chi potrà accogliere.

Due soli mesi di lavoro

Dopo soli due mesi di lavori di ristrutturazione e ampliamento, iniziati su un progetto aziendale e supportati finanziariamente dalla Regione Piemonte, la nuova area vede un ampliamento dei posti letto (otto) con elevata concentrazione di tecnologie e risorse umane, in aderenza alle attuali Linee guida di accreditamento e ai criteri nazionali e internazionali di buone pratiche del settore.

Tecniche di monitoraggio non invasive

L’Area rappresenta un ambiente di cura che permette l’impiego di tecniche di monitoraggio prevalentemente non invasive (mediante monitor multiparametrici, ecografia polmonare – cardio polmonare ecc.) e dove viene impiegata preferenzialmente, ma non esclusivamente, la ventilazione meccanica non invasiva (NIV), da sola oppure integrata con tecniche di supporto non ventilatorio, per esempio la High Flow Oxygen Therapy. Sono inoltre disponibili le moderne procedure interventistiche di vario tipo, quali broncoscopie, drenaggi toracici, accessi venosi centrali ecc.

Accogliere i pazienti

Tale dotazione tecnologica permetterà all’Area Covid di accogliere i pazienti che richiedono crescenti livelli di intensità di cure, quali l’insufficienza respiratoria severa e la necessità di supporto ventilatorio. Accanto alla dotazione tecnologica e al know-how dell’équipe, le attività sono disciplinate da un modello organizzativo integrato con le altre aree di assistenza dell’Azienda.

Step down e step up

Il modello, differenziato in diversi livelli di intensità di cura specialistica dell’insufficienza d’organo, funziona in modo flessibile secondo la logica dello step down e step up e ha dimostrato validità nel trattamento del paziente critico con polmonite grave da COVID-19, anche in presenza di multiple patologie associate, sia nella fase di acuzie che di dimissioni.

Per le emergenze attuali e future

In ragione delle Linee di indirizzo ministeriali per il potenziamento della rete ospedaliera per l’emergenza Covid-19 e per futuri eventi epidemici-pandemici, l’Azienda ha quindi potenziato l’area semi intensiva, con pieno inserimento nella programmazione regionale in ambito semi intensivistico, puntando su un’elevata performance nella gestione dei pazienti critici, su un modello altamente specialistico e multidisciplinare, e su percorsi dei pazienti integrati e differenziati secondo il livello di intensità di cura.

Tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Stock images by:

>

Torino Fan © Copyright 2024 Tutti i diritti riservati. Partita I.V.A. n. 12059750013