Fase 2, diremo addio a Covid-19? L’Oms, no «questo virus rimane pericoloso e starà con noi per molto tempo»

La Fase 2 Coronavirus è più una voglia di ripresa, di ritorno alla vita che non una fase determinata da condizioni reali di uscita dall’emergenza. Difatti, per quanto il Covid-19 pare stia calando la sua opera di contagio, in realtà c’è ancora e chissà sino a quando.

Il Coronavirus starà con noi ancora per molto

A spegnere gli animi già scalpitanti per l’attesa ripresa e riapertura delle città, con la Fase 2, è il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ieri, in una conferenza stampa a Ginevra ha affermato che «Questo virus sarà con noi per molto tempo. Non c’è dubbio che lo stare a casa e altre misure di allontanamento fisico abbiano ridotto con successo la trasmissione in molti Paesi. Ma questo virus rimane estremamente pericoloso».

Le epidemie a volte ritornano…

Non solo il Coronavirus pare resterà con noi per molto tempo, ma c’è sempre un altro pericolo in agguato. «Le prime prove suggeriscono che la maggior parte della popolazione rimane suscettibile [al coronavirus] – sottolinea Tedros Adhanom Ghebreyesus – Ciò significa che le epidemie possono facilmente riaccendersi».

Cala da una parte; aumenta dall’altra

«A livello globale – ha proseguito Tedros – abbiamo quasi 2,5 milioni di casi di Covid-19 ora segnalati all’Oms e oltre 160mila morti. Assistiamo a tendenze diverse nelle diverse Regioni e persino all’interno delle Regioni. La maggior parte delle epidemie in Europa occidentale sembrano essere stabili o in calo. Ma sebbene i numeri siano bassi, vediamo preoccupanti tendenze al rialzo in Africa, America centrale e meridionale, ed Europa orientale. La maggior parte dei Paesi – avverte il direttore dell’OMS – è ancora nella prima fase dell’epidemia. E alcuni, colpiti all’inizio della pandemia, stanno iniziando a vedere un nuovo aumento dei casi. Non dobbiamo commettere errori: abbiamo ancora molta strada da fare».
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Immagine di copertina credit: pixabay-fernando-zhiminaicela