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È attivo il nuovo Centro Unico di Prenotazione dell’Asl Città di Torino: la rivoluzione

È attivo da oggi, lunedì 27 gennaio, il nuovo CUP dell’ASL Città di Torino. Una vera rivoluzione: ecco cosa cambia, in meglio, per i cittadini

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Cup Unico Regionale Piemonte

Grandi novità nella sanità per i torinesi e i piemontesi. Da oggi, lunedì 27 febbraio 2020, infatti entra ufficialmente in funzione il nuovo CUP (Centro Unico di Prenotazione) Regionale anche nell’ASL Città di Torino. Un numero Verde e tanti nuovi e più efficienti servizi. Ecco tutte le novità.

Il Numero Verde e i nuovi servizi

Da oggi sarà dunque attivo il Numero Verde 800.000.500 anche per l’Asl Città di Torino dedicato al Centro Unico di Prenotazione (CUP) Regionale. Chiamando questo numero sarà possibile prenotare, modificare, cancellare visite specialistiche ed esami diagnostici del Servizio Sanitario Nazionale e di libera professione. Le chiamate sono gratuite sia da rete fissa che da cellulare. Il servizio – spiega una nota dell’Asl – sarà attivo tutti i giorni, sabato e domenica compresi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 escluse le festività nazionali.

Cosa offre il nuovo Cup e l’App per smartphone

Sono molti i nuovi servizi offerti dal nuovo CUP regionale. Tra questi:
– tempi di risposta entro 60 secondi nel 90% delle telefonate;
– l’invio di un sms riepilogativo con gli elementi essenziali dell’appuntamento (prestazione, luogo di effettuazione, data e ora della prenotazione);
– il servizio di chiamata automatica, qualche giorno prima della prenotazione, per confermare e/o annullare l’appuntamento fissato;
– l’App gratuita “CUP Piemonte” per le prenotazioni online, disponibile sia per Android sia per iOS.

Inoltre, nell’atrio del Poliambulatorio di via San Secondo, 29 bis è stato collocato un totem dal quale è possibile prenotare, spostare o annullare visite specialistiche ed esami diagnostici. Per far questo basta avere con sé tessera sanitaria e ricetta elettronica.

Il CUP Regionale è già attivo non solo negli Ospedali Mauriziano e San Luigi, ma anche presso le Asl di Biella, Novara e VCO. Questo consentirà una più ampia offerta di Strutture ospedaliere e ambulatoriali, sia della Sanità Pubblica che della Sanità Privata convenzionata che, a regime, coinvolgerà tutto il Piemonte.

Due milioni e mezzo di contatti: un ambizioso obiettivo

«Con il progetto CUP unico – spiega l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – la Sanità piemontese compie un passo importante verso il futuro, in un’ottica di servizi per i propri cittadini sempre più all’avanguardia nel panorama nazionale e al passo con l’innovazione tecnologica. Attualmente i contatti gestiti attraverso il Call Center del Sovracup della provincia di Torino sono circa 700.000 all’anno: nel nuovo CUP unico si prevede, a regime, di gestire circa 2,5 milioni di contatti all’anno».

Oltre 5mila telefonate al giorno già da oggi

Fin dalla prima giornata di oggi, in cui entrerà in funzione il numero verde, si stima che arrivino al Call Center regionale circa 5 mila telefonate giornaliere soltanto all’Asl Novara, Asl Biella, Asl VCO, Ao Mauriziano, Aou San Luigi, Asl Città Di Torino. Ma quando sarà a regime, si stima un volume di circa 12mila telefonate giornaliere.
Le prestazioni di primo accesso, e in particolare tutte le 69 prestazioni che fanno parte del Piano nazionale generale liste di attesa, sono altresì prenotabili non solo tramite Call Center, ma anche per mezzo dell’APP e del Totem. Inoltre, per ridurre i tempi di attesa sono disponibili sul sistema CUP anche alcune prestazioni erogate dai privati accreditati.

Il principio di appropriatezza dei tempi di attesa

«Il governo dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie è uno degli obiettivi prioritari del Servizio Sanitario Nazionale – sottolinea l’assessore Icardi – e l’erogazione dei servizi entro tempi appropriati, rispetto alla patologia e alle necessità di cura, rappresenta una componente strutturale dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), con la consapevolezza che non esistono soluzioni semplici e univoche, ma vanno poste in essere azioni complesse e articolate, considerando in particolare la promozione del principio di appropriatezza nelle sue due dimensioni clinica e organizzativa».

Con l’Asl Città di Torino, che svolge ruolo di coordinamento del progetto strategico regionale e comprende i presidi ospedalieri Martini, Maria Vittoria, San Giovanni Bosco e i Poliambulatori e le Case della Salute della Città di Torino, sono 6 le Aziende Sanitarie piemontesi già collegate al CUP.

I principali vantaggi per i cittadini dal nuovo CUP

Nella nota dell’Asl si specificano inoltre quali saranno, in particolare, i vantaggi per i cittadini piemontesi residenti in queste aree:
– numero verde unico 800.000.500, attraverso cui è possibile prenotare spostare e disdire le prestazioni tutti i giorni della settimana, da lunedì alla domenica, dalle 8.00 alle 20.00;
– APP per dispositivi mobili, utilizzabile per tutti i principali sistemi operativi, e totem presenti all’interno delle singole aziende sanitarie;
– servizio recall, ovvero il servizio che ricorda agli utenti la data e il luogo in cui dovranno effettuare la visita prenotata e, al contempo, fornisce la possibilità di disdire.

Una migliore accessibilità

«Il nuovo servizio – spiega Carlo Picco, commissario dell’Asl Città di Torino – permetterà una migliore accessibilità al sistema di prenotazione, grazie all’ampia funzionalità del CUP telefonico, con un prolungamento dell’orario, che garantisce la possibilità per tutti di prenotare comodamente dalla propria abitazione parlando direttamente con un operatore (12 ore al giorno, sette giorni su sette). Utilizzando l’App o, ancora, il Totem è possibile effettuare le prenotazioni, le disdette e gli spostamenti delle prenotazioni anche presso le Farmacie territoriali, oltre che presso gli sportelli CUP».

Cosa avverrà a breve

La prima azienda ad aderire al CUP è stata l’Asl di Novara, il 10 giugno 2019, successivamente sono partite l’Asl di Biella a fine luglio, l’Asl VCO a fine settembre, il Mauriziano a dicembre, il San Luigi il 20 gennaio 2020 e l’Asl Città di Torino dal 27 gennaio 2020. La restante adesione è stimabile, sulla base delle attività realizzate, per il Servizio Pubblico entro il 2020, per quello Privato accreditato tra il 2020 e primo semestre 2021. Nel CUP Regionale sono attivi 80 centralinisti. Di cui 40 operatori sono contemporaneamente in servizio, nelle ore con più alta richiesta di prenotazioni (dalle 9:00 alle 13:00).

Come era ieri e come sarà da oggi

IERI: 8 ore di prenotazione al giorno (dalle 8:30 alle 16:30) dal lunedì al venerdì.
OGGI: 12 ore di prenotazione al giorno (dalle 8:00 alle 20:00), tutti i giorni della settimana.

IERI: numero telefonico con addebito ripartito per telefoni fissi, con 0.09 € alla risposta e secondo tariffazione da cellulare.
OGGI: numero verde gratuito. Tempo di risposta: dai 6 agli 8 minuti Tempo di risposta: entro 1 minuto, nel 90%dei casi

IERI: presenti le agende delle ASL/ASO di Torino e provincia.
OGGI: a regime, entro il 2020, saranno presenti tutte le agende delle ASL/ASO piemontesi e tra il 2020 e il 1° semestre 2021 tutte le agende del privato accreditato piemontese. Presenza di Totem prenotazioni. App prenotazioni per dispositivi mobili, utilizzabile per tutti i principali sistemi operativi.

IERI: circa 700.000 all’anno i contatti gestiti dal Call Center.
OGGI: a regime, la previsione è quella di gestire circa 2,5 milioni di contatti l’anno.

Ulteriori informazioni sulle modalità di prenotazione sono disponibili sul sito www.aslcittaditorino.it nella sezione “Come fare per prenotare, modificare e disdire una visita o un esame specialistico”.

VEDI ANCHE: Parte il nuovo CUP UNICO Piemonte: prenotazioni esami e visite più facili.

Foto credit: pixabay-Geralt

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