Salute
Otto nuove bufale sul Coronavirus, smentite da ISS e Ministero Salute
Terza puntata dell’appuntamento con l’essere informati correttamente sul Coronavirus Covid-19, e la smentita di certe voci, bufale o fake news che circolano sul web e nei social
Siamo giunti alla terza puntata sulle bufale e le fake news che circolano in questo periodo di emergenza Coronavirus Covid-19 e di relativa incertezza e paura. Per evitare di farsi prendere dall’ansia, o farsi sviare o ancora mettere in pericolo la propria salute e quella di chi ci sta accanto, il Ministero della Salute, in collaborazione con l’ISS pubblica regolarmente una lista di bufale da sfatare. Di seguito, le nuove otto.
Le nuove 8 bufale da sfatare sul Coronavirus Covid-19 e sui comportamenti da adottare
1. Il virus è sensibile all’alcol, quindi se bevo alcolici non mi ammalo di Covid-19
Falso: il consumo frequente di alcol o superalcolici non protegge dall’infezione da nuovo coronavirus. Gli alcolici sono nocivi per la salute e generano dipendenza. Il loro consumo non solo non protegge dal virus ma espone al rischio di sviluppare malattie serie, tra cui tumori. Per prevenire il contagio bisogna restare a casa, rispettare le misure di distanziamento sociale (almeno 1 metro di distanza dalle altre persone) e lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o soluzione a base di alcol per almeno 40- 60 secondi.
2. Il clima caldo uccide il virus. Basta mettersi al sole pieno per prevenire l’infezione
Falso: non esistono evidenze scientifiche che esporsi al sole, o vivere in Paesi a clima caldo, prevenga l’infezione da nuovo coronavirus. Casi di Covid-19 sono stati registrati anche in Paesi con clima caldo.
3. Per difendermi dal virus posso andare in farmacia e acquistare i nuovi farmaci sperimentali
Falso: un farmaco prima di arrivare nelle farmacie deve aver superato diverse fasi di sperimentazione che ne testano l’efficacia, la qualità e la sicurezza seguendo procedure ben definite. Solo dopo che ha superato tutte le fasi di sperimentazione, ed ha avuto l’autorizzazione dalle autorità competenti, può essere disponibile nelle farmacie e può essere acquistato dopo prescrizione medica.
4. Una volta che mi sono contagiato il nuovo coronavirus rimarrà per sempre nelle mie cellule
Falso: una persona che ha contratto il nuovo coronavirus può guarire completamente senza avere più tracce del virus nell’organismo. Quindi essere positivi al nuovo coronavirus non significa rimanere infetti per sempre.
5. Il coronavirus colpisce l’apparato respiratorio, quindi se sono in grado di trattenere il respiro per almeno 10 secondi senza tossire vuol dire che sono sano
Falso: i sintomi di Covid-19 generalmente sono lievi e in questo caso non impediscono lo svolgimento di attività moderate. Inoltre, il modo migliore e scientificamente dimostrato per confermare se si ha il Covid-19 è con un test di laboratorio e non mediante prove di apnea o esercizi di respirazione.
6. La vitamina D protegge dall’infezione da nuovo coronavirus
Falso: non ci sono attualmente evidenze scientifiche che la vitamina D giochi un ruolo nella protezione dall’infezione da nuovo coronavirus.
7. Per sapere se si è contagiati dal nuovo coronavirus basta pungersi un dito e guardare il colore del sangue: se anziché rosso vivo è scuro il contagio è avvenuto
Falso: nessuna evidenza scientifica ha correlato il colore del sangue all’infezione da nuovo coronavirus.
8. Si possono fare disinfettanti fatti in casa miscelando candeggina, sale grosso e acqua
Falso: miscelare più prodotti fra di loro senza conoscerne gli effetti è pericoloso perché potrebbero generarsi sostanze tossiche per contatto e per inalazione.
Altre bufale
Per conoscere quali sono le altre bufale sul Coronavirus Covid-19 smentite da ISS e Ministero della salute puoi vedere la prima puntata QUI, e la seconda puntata QUI.