Torino e Piemonte: ora riprende anche Prevenzione Serena

A partire dalla prossima settimana riparte in tutto il Piemonte anche il programma di screening oncologico Prevenzione Serena. Lo ha annunciato la Regione durante la videoconferenza del convegno “Paziente oncologico: la sua gestione durante il covid19 e le sfide future”, organizzato dall’associazione Prevenzione Promozione Salute (Pre.Zio.Sa).

Una ripartenza graduale

«Sarà una ripartenza graduale – ha precisato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi – che terrà conto della necessità di non sguarnire il personale delle Unità di Crisi locali impegnate nel piano di allerta per il tracciamento dei contagi da Coronavirus e di svolgere le prestazioni nel rispetto delle misure di distanziamento sociale e divieto di assembramento richieste dalla situazione emergenziale, in modo da garantire la sicurezza sia degli operatori che degli assistiti, sulla base di protocolli approvati e condivisi».

Come funzionano gli appuntamenti

Per via delle misure di sicurezza e di contenimento dei contagi, anche per Prevenzione Serena saranno adottati i protocolli stabiliti dal decreto del Governo e dalle ordinanze. Il primo servizio a essere riattivato sarà il primo livello di screening. Per questo, gli appuntamenti saranno confermati, anziché prefissati. Saranno anche fissati intervalli tra ciascun esame, in modo che siano sufficienti per permettere l’attuazione delle misure di sanificazione, vestizione e svestizione del personale.

Da quali esami si inizierà

La Regione Piemonte informa che si inizierà con gli screening per i tumori alla mammella, per avviare in seguito quelli della cervice uterina e colorettali. «I responsabili di programma definiranno con le aziende sanitarie e ospedaliere un piano di recupero dei ritardi accumulati a causa dell’emergenza sanitaria che, dove possibile, porterà anche a una rimodulazione dell’orario di apertura per incrementare il numero delle prestazioni erogate».

Immagine di copertina credit: pixabay-Philippe Delavie