Scuola
Torino, maturità per 17mila studenti: commissari e maturandi a casa e in aula
Al via oggi, ufficialmente, la maturità per gli oltre 17mila studenti torinesi. I colloqui con i commissari. I convocati avranno la precedenza sui mezzi pubblici
TORINO – Parte ufficialmente oggi la Maturità che resterà negli annali della storia come la più anomala di sempre. Oggi, lunedì 15 giugno, infatti si parte con l’insediamento delle 425 commissioni d’esame. I commissari, a partire da mercoledì 17, esamineranno gli studenti con i previsi colloqui di un’ora. I candidati torinesi alla maturità sono in totale 17.216, suddivisi tra licei (8.538), istituti tecnici (5.331) e professionali (3.347).
Pronte le commissioni
Da Provveditorato rassicurano che è tutto pronto, e le commissioni sono state formate senza intoppi e senza il ricorso a professori universitari. Terminata la formazione, nella giornata di oggi si terrà una videoconferenza in cui i presidenti di commissione potranno eventualmente esporre gli ultimi dubbi direttamente al gruppo di supporto regionale. L’Ambito di Torino, inoltre, fornirà il suo supporto alle commissione, oltre a quello offerto dal pool degli ispettori.
Maturità dove c’è spazio
Per garantire la sicurezza sanitaria e il distanziamento sociale, in tutte le scuole di Torino si sono scelte le aule o gli ambienti più spaziosi: dalle palestre alle biblioteche o le aule magne. Così, sia gli studenti che le commissioni potranno lavorare in tutta sicurezza, coadiuvati dal personale degli operatori scolastici che si occuperanno delle pulizia e delle relative igienizzazioni. Per tutti ci saranno percorsi diversi per l’entrata e l’uscita, termoscanner per misurare la temperatura, dispenser con gel disinfettanti. È tuttavia necessario presentarsi con indosso la mascherina. Infine, tutti gli studenti convocati avranno la precedenza sull’uso dei mezzi pubblici.
Qualcuno dal “vivo”; qualcuno da casa
Non tutti i docenti saranno presenti in aula: alcuni, infatti, per motivi medici si collegheranno in diretta da casa. La stessa cosa potrebbe avvenire per quegli studenti che dovessero nel frattempo risultare positivi al Coronavirus. Si spera soltanto che i collegamenti – tallone d’Achille di un’Italia ancora molto indietro in certe zone – reggano. In qualunque modo andranno le cose, la Maturità 2020 verrà probabilmente ricordata per sempre.
Immagine di copertina rappresentativa. Credit: pixabay-Alexandra_Koch