Scuola
Scuola e anno scolastico 2021/22 in Piemonte: tutte le novità
Tutte le novità dell’anno scolastico 2021/22 in Piemonte: cosa cambia per la scuola
Dalla Regione Piemonte, ecco le novità per la scuola e l’anno scolastico 2021/22. Priorità alle zone montane e marginali, alla scuola dell’infanzia e al rafforzamento dell’offerta formativa tecnico-professionale delle scuole superiori sono i principali criteri che la Giunta regionale ha approvato per la programmazione della rete scolastica piemontese per l’anno 2021-2022.
Le novità per le scuole superiori
In particolare, per quanto riguarda l’offerta formativa delle scuole superiori l’indicazione è di favorire ogni sinergia possibile con mondo del lavoro, Università, formazione professionale e terziaria tenendo conto della reale domanda proveniente dal territorio. Si intende così armonizzare il più possibile le esigenze educative personali ai fabbisogni della realtà produttiva e incentivare lo sviluppo economico mettendo tra le priorità l’occupazione giovanile. «Un investimento per i nostri giovani e il futuro del Piemonte, indispensabile per favorire l’incrocio tra domanda e offerta con un’attenzione particolare e dedicata indirizzata ai giovani per una formazione su misura e continua», puntualizza l’assessore all’Istruzione Elena Chiorino.
La scuola dell’infanzia
Previste anche nuove sezioni di scuola per l’infanzia, che potranno essere attivate soprattutto quando venga meno il servizio di scuola paritaria.
L’istruzione per gli adulti
La Regione intende anche rafforzare sul territorio l’assetto organizzativo dell’istruzione degli adulti, anche in funzione degli accordi di rete fra CPIA e autonomie del secondo ciclo di istruzione, salvaguardandone la stabilità organizzativa e numerica e valorizzando l’ottimizzazione delle strategie organizzative grazie all’utilizzo della didattica digitale integrata.
Borse di studio e altro
Invariati gli importi delle borse di studio Edisu per il prossimo anno accademico, con un investimento di 26,4 milioni di euro: agli studenti in sede andranno 1.982 euro, ai pendolari 2.899, ai fuori sede 5.258. È stata recepita la proposta di Edisu di ridefinire l’importo della borsa di studio nei casi in cui gli studenti rifiutino il posto letto o non compilino le procedure di dichiarazione di interesse in fase di accettazione, e sono state accolte anche alcune delle richieste di modifica dei criteri esposte dall’Assemblea degli studenti per permettere di restare nelle residenze Edisu gratuitamente per il mese di agosto 2021 a chi avesse difficoltà e dare la possibilità di ottenere il servizio abitativo in qualità di conferma anche per chi ha usufruito della proroga all’ingresso in residenza fino al 30 aprile 2021.