Curiosità
2 Euro commemorativi, anche le zecche sbagliano
Emissioni in euro – Anno 2008 e primo errore di conio del Gigante Tedesco
L’anno 2008 viene ricordato dai collezionisti delle monete Euro commemorative come l’anno in cui la Germania ha messo in circolazione la sua prima Variante per errore di conio. Più precisamente la zecca F (si, perché i giganti d’Europa possono vantare ben 5 zecche in cui vengono coniate le loro monete/banconote), in data 1 febbraio 2008 ha emesso una tiratura totale di 9.600.000 pezzi tra cui circa 75.000 monete “sbagliate” che presentano al rovescio la vecchia cartina d’Europa che era stata utilizzata da tutti gli stati membri fino al 2007.
FACCIA COMUNE MONETE SINO AL 2007 |
FACCIA COMUNE MONETE DAL 2008
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Non essendosi resi conto tempestivamente dell’errore commesso le monete sono state comunque messe in circolazione ed addirittura la legenda vuole che alcune di esse siano addirittura state confezionate nei blister dedicati ai collezionisti.
DIFFERENZA TRA VARIANTI ED ERRORI
Mentre per varianti di conio si intendono monete che hanno subito modifiche d’ordine grafico rispetto alla prima emissione delle stesse.
Può capitare, ad esempio, che una moneta venga emessa e dopo un po’ ci si renda conto che è stato commesso un errore. L’errore viene corretto dall’incisore e viene emesso un nuovo contingente di monete con la variante che corregge l’errore. C’è da tenere presente che in questo caso le monete con l’errore non vengono ritirate e rimangono in circolazione con corso legale. Gli errori che possono subire variazioni possono riguardare il simbolo della Zecca, le iniziali dell’incisore, un disegno sbagliato, le proporzioni di varie parti di una moneta, date o allineamenti, miglioramenti ed altro.
Gli errori di conio sono invece dovuti a difetti di conio che si sono verificati involontariamente durante la procedura di coniazione di una moneta. Sono dei veri errori e possono essere dovuti ad un difetto di conio dovuto al deterioramento durante la coniazione, come pressione del conio debole, mancanza di lettere o numeri, decentramenti, immagine decentrata, deformità della parte interna della moneta, rottura o usura del punzone o di parte di esso, doppia faccia di una moneta, eccessi metallo, o addirittura moneta liscia su entrambi i lati o su un lato solo e altro.
In alcuni stati le monete con errori e difetti o vengono deformate per poi mandarle a fondere per ricavare nuovo materiale per altre monete, ma qualche volta non arrivano a destinazione, anzi finiscono su aste online.
La legge stabilisce che ogni moneta debba corrispondere ai requisiti del decreto ministeriale che ne ha autorizzato la circolazione e che, quindi, anche se coniata dalla stessa Zecca, se non corrisponde a tali requisiti non può circolare. Ma deve essere riconsegnata o sequestrata, in quanto proprietà dello stato e non può circolare. Di errori ce ne sono di molti tipi e non possono essere ritenuti interessanti a livello numismatico. Un errore che ci riguarda da vicino è il caso della moneta da due centesimi Italiana del 2002 che porta il valore della moneta da 1 centesimo.
EMISSIONI 2008
Chiusa questa dovutissima parentesi sulle Varianti e gli Errori di conio dobbiamo ricordare che il 2008 è anche il primo anno in cui ben 10 stati membri decidono di emettere monete commemorative allargando così alla “doppia cifra” la partecipazione a questa bellissima iniziativa che lascia la Banca Europea:
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