Neonati salvi grazie al trapianto di staminali. Per la prima volta al mondo, a Torino

Per la prima volta al mondo sono state  sperimentate cellule staminali epatiche con successo in neonati affetti da malattie gravi, ereditarie e metaboliche. Questa bella notizia arriva dalla Città della Salute di Torino. Lo studio é stato pubblicato sulla rivista “Stem Cell Review and Report”, una prestigiosa rivista scientifica affermata a livello internazionale. 

Cellule staminali su tre neonati

L’utilizzo di cellule staminali epatiche é stato sperimentato con successo su tre neonati affetti da patologie genetiche le quali determinano un coma neonatale e richiedono il trapianto di fegato nei primi mesi di vita.

Infusione di cellule staminali epatiche su neonati

La nuova strategia permette di iniettare le cellule staminali direttamente nel fegato del neonato, con lo scopo di correggere il difetto ereditario. Questo trattamento permette di ritardare il trapianto di almeno un anno. Lo studio é stato svolto grazie alla collaborazione tra l’ospedale Regina Margherita, l’ospedale Molinette, il centro interdipartimentale dell’Università di Torino é l’azienda biomedicale Unicyte AG. Si tratta, perciò, di un processo scientifico tutto torinese. Un ringraziamento particolare, ovviamente, ai dottori e professori delle cliniche mediche che hanno permesso lo svolgimento di studi molto importanti. 

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