Area ex fiat corso Bramante: una vergogna a 5 stelle. Parola di un residente/ interpellante

Con l’interpellanza del cittadino che presentai a settembre 2019 dal titolo “AREA EX FIAT CORSO BRAMANTE, QUALE FUTURO?” dove denunciai tutte le anomalie oltre alla presenza imprecisioni nel progetto approvato tra cui segnalare la presenza di un altro ipermercato (Carrefour) dentro lo stesso edificio, pensavo di sensibilizzare a fare qualcosa di diverso o salvare in corner una situazione che ha del paradossale ed invece, come al solito, ha prevalso l’incompetenza e l’incapacità di ragionare della nostra giunta assieme all’ingolosimento monetario (iniziato con Montanari prima), nonostante le promesse da marinaio fatte sulla tutela del piccolo commercio (che rischia così di sprofondare ancora di più di quanto non lo sia finora).

Le cose potevano andare diversamente

Comprendo che l’operazione per le casse comunali (vista la situazione non rosea) può essere un toccasana, ma le cose secondo me potevano andare diversamente, oltre al fatto che il Comune si è fatto infinocchiare peggio di Totò quando cercava di vendere la Fontana di Trevi.

Rischio attività commerciali della zona

La preoccupazione è molta, visto che a rischio oltre al Carrefour che occupa la parte di edificio nord (e di cui c’era in atto un ricorso al TAR a quanto pare finito male e di cui si sollevavano in parte le questioni fatte notare dal sottoscritto), ci sono anche altre attività commerciali nell’area circostante tra cui nell’area in oggetto c’è anche una paninoteca ambulante presente da anni (proprio dove vogliono far passare la ciclabile) con regolare licenza di occupazione di spazio pubblico. Queste problematiche non ci sarebbero state (o sarebbero state minori) se il Comune avesse di comune accordo dato l’area in gestione a Carrefour o fatto un progetto diverso includendo le parti presenti nell’area.

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