Torino, la fonderia dismessa di via Foligno si rinnova: ecco cosa ci sarà al suo posto

La realizzazione del centro sull’area dove sorgeva la fonderia Ozanam è parte del progetto Co-City della città di Torino ed è stato finanziato con i fondi europei. Il quartiere è una delle zone più popolate di Torino che ha accolto, negli anni settanta, la più parte di coloro che dal sud italia migravano al nord in cerca di lavoro nelle fabbriche e che, negli ultimi anni, ha visto anche crescere il numero dei residenti stranieri.

Un centro di aggregazione in via Foligno

Il centro di aggregazione comprenderà un ristorante sociale con ragazzi disabili impiegati  nel servizio ai tavoli, un ostello per i migranti e un centro di giovani che si dedicheranno  a produzioni artigianali. Il tetto dell’edificio sarà… un orto e anche le api ci saranno a produrre il miele per chi vorrà gustarlo. Non mancherà la street art con i giardini  dipinti dal famoso Tellas che ha girato tutto il mondo fotografando le piante più strane che poi ha mescolato dando vita a paesaggi fantastici   che contrastano  in modo surreale con il contesto industriale. Un modo per inserire un po’ di natura tra il cemento e il risultato è decisamente apprezzabile.

E’ importante ricordare  che Renzo Piano per il suo progetto “Rammendare le periferie”  prese come “caso studio” proprio questa zona di Torino.

[CONTENUTO INSERITO DA UN LETTORE DI TORINO FAN]

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