Scuola
Cosa accadrà agli Atenei torinesi il prossimo anno accademico?
Torino è una delle città più apprezzate dagli studenti, ma il prossimo anno molte cose cambieranno e molti ragazzi saranno costretti a seguire lezioni online. Per un effetto a catana saranno tanti gli esercizi commerciali a perdere il lavoro
Non ci saranno i diecimila studenti stranieri e neppure i trentamila che arrivano da altre regioni perché sarà difficile che si spostino o che possano spostarsi. Come massimo gli studenti che potranno essere fisicamente in aula saranno una cinquantina: quelli che abitano a Torino e dintorni mentre, gli altri studenti, seguiranno da remoto le lezioni. Questo per quanto riguarda i Poli.
Negli ultimi dieci anni Torino ha avuto fino all’8,5% di iscritti stranieri che rappresentano 3 punti in più della media italiana. Uno studente straniero su dieci sceglie di trasferirsi a Torino e questa è una grande risorsa per la nostra città, e che verrà a mancare. Secondo una ricerca di Ires Piemonte Torino è entrata nel club prestigioso delle città più apprezzate dagli studenti stranieri. Quasi la metà di loro studia al Poli.
Il Rettore Geuna è preoccupato soprattutto per la situazione economica di alcune famiglie degli studenti in quanto queste nuove povertà andranno ad incidere in modo pesante anche sull’istruzione e già nelle pre-iscrizioni si è visto un calo del 15% di matricole.
Ma non è tutto qui: un minor numero di studenti significherà meno lavoro per gli esercizi commerciali vicino alle Università quali bar, librerie e ristoranti.
L’ effetto moltiplicatore sarà pertanto molto alto.
[CONTENUTO INSERITO DA UN LETTORE DI TORINO FAN]
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Covid-19
14 Maggio 2020 at 2:21
Universitа a chilometro zero. E quasi in dialetto torinese. Almeno per un anno. Con (pochi) studenti in aula, al massimo 50, quasi tutti provenienti da Torino e dintorni. E tutti gli altri giovani in streaming a seguire da remoto le lezioni di fisica, ingegneria e biochimica. Cosм gli atenei si preparano all anno accademico 2020-2021 in cui mancherа la componente (fisica) dei fuorisede: 10 mila studenti stranieri e 30 mila provenienti da altre regioni che probabilmente non si sposteranno da casa il prossimo semestre.
Marilena Giribaldi
14 Maggio 2020 at 9:37
Sono abbonata a Corriere della Sera, La Stampa e altri giornali online
Se leggo qualche articolo che interessa la nostra città consulto prima Torino Fan e, se non compare la notizia, riassumo l’articolo e molte volte, quasi sempre, aggiungo anche i miei commenti in proposito. Non faccio mai copia e incolla primo perché è proibito e poi non mi piacerebbe farlo. Ad ogni modo la notizia è stata data anche dai TG regionali. Torino è piccola