Storie
La Torino di un tempo. Ecco com’era Mirafiori agli inizi del secolo scorso
… Mirafiori.
Vi è mai capitato di trovarvi sui giornali, o negli album dei nonni, quelle foto che oltre a persone sorridenti in primo piano riprendono più o meno riconoscibili scorci della nostra Torino e restare piuttosto increduli?
A me basta una foto di una Piazza Castello dove ancora passavano le auto lì dove ci sono le fontane!
Con questo articolo intendo quindi aprire una piccola rubrica che sveli com’erano un tempo le più disparate parti della nostra città e voglio intanto cominciare da un quartiere in cui vivo e che ormai dal 1939 – con tanto di inaugurazione col Duce- è sinonimo di Fiat e delle sue sterminate fabbriche.
Cosa c’era prima che ci fossero quelle fabbriche?
Ebbene, un aeroporto.
Il primo aeroporto della città
Inaugurato nel 1910, Torino Mirafiori è stato il primo aeroporto della città di Torino, sede della Società Aviazione Torino, uno dei primi aeroclub italiani. Inaugurato ufficialmente nel 1911 per festeggiare il cinquantennio dell’Unità d’Italia, qui venne progettato e costruito il primo aereo italiano dell’Aviazione Regia.
E’ sempre qui che Guglielmo Marconi si applicò nei primi tentativi di comunicazione fra l’aereo ed una stazione a terra, nel 1915.
Diversi record furono infranti con le continue sperimentazioni in questo aeroporto, come quello del viaggio più veloce e continuo da Torino a Londra: pensate, ben sette ore e 22 minuti per un record del 1917.
Distrutto dalla seconda guerra mondiale
Come c’era da aspettarsi, tuttavia, alla fine della seconda guerra mondiale e di tutti gli inevitabili bombardamenti, l’aeroporto ne uscì completamente distrutto. Ora potete allegramente passeggiare su quello che una volta fu l’aeroporto di Torino, ora Parco Colonnetti.
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