Consigli sul riscaldamento, in modo che non ci faccia star male

Un recente studio della società Innovhub ci fornisce qualche consiglio per riscaldare la casa in modo adeguato, limitando gli sprechi. E, qui al nord Italia, siam ben sopra il livello di guardia.

I consigli per il riscaldamento “perfetto”

Innanzitutto è necessario far fare sempre la giusta manodopera, soprattutto se si possiedono stufe a legna o pellet. Una manutenzione non sufficiente può creare inquinamento e aumentare molto le emissioni di PM.

Attenti alla anche fuliggine.  Inquina in maniera molto simile allo smog urbano e può essere causa di irritazione alle mucose per persone più deboli o che hanno problemi all’apparato respiratorio.

Non riscaldate troppo la casa: cercate di non superare mai i 22°. A maggior ragione se si è affetti da asma o patologie simili. L’aria troppo calda, infatti, può arrecare danni alle mucose e causare difficoltà respiratorie.

Dicono da Innovhub: “Un’aria interna troppo calda e secca, non correttamente filtrata come quella tipica creata dai sistemi di riscaldamento tradizionali, può rappresentare un problema per la salute delle vie aeree, soprattutto con l’arrivo delle sintomatologie influenzali”.

E voi siete persone attente a queste tematiche? Avete consigli sul metodo migliore per riscaldare e ottimizzare gli sprechi?  In tante zone di Torino ci sono le termo-valvole che stanno ridimensionando un po’ le bollette. Voi cosa ne pensate?

[zombify_post]