Cronaca Live
Da piazza Statuto a Piazza Castello – Corteo No Tav- il caso Nicoletta Dosio
Chi è d’accordo con Nicoletta Dosio, favorevole a una aministia sociale?
Ieri si è svolta la manifestazione No Tav per dare solidarietà a Nicoletta Dosio di 73 anni arrestata, a fine dicembre, e agli altri militanti finiti in carcere nelle ultime settimane. 3500 manifestanti (dati della Questura) sono sfilati per le vie del centro; in testa un furgone con la scritta “Amnistia per le lotte sociali” con a bordo i principali rappresentanti del Movimento: Alberto Perino, l’attivista Marisa Meier e la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Francesca Frediani.
Corteo No Tav. I presenti
Dietro il furgone, con striscioni e cartelli, erano presenti tutti i manifestanti No Tav, miilitanti di Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, il partito del Carc (i Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo), i sindacalisti dei Cub e gli anarchici. In Piazza Castello, durante il presidio, è stato letto il messaggio dal carcere di Nicoletta Dosio e hanno preso la parola Alberto Perino e Adelmo Cervi. Perino ha affermato che “il chiudere il Tribunale ha rappresentato una repressione nell’ambito della strategia della tensione”, mentre Adelmo Cervi ha aggiunto che il sistema è ancora repressivo e che molto resta da fare.
La posizione di Nicoletta Dosio
Qualche giorno fa Nicoletta Dosio si era mostrata contraria ad atti di clemenza nei suoi riguardi ma, piuttosto, favorevole a una “amnistia sociale” verso tutti coloro colpevoli di atti dovuti all’aggravamento della crisi economia come, ad esempio, l’occupazione abusiva delle case.
Il Questore
Giuseppe De Matteis, il Questore di Torino, ha parlato di Corteo pacifico spiegando che la preoccupazione non era certo per i manifestanti No Tav bensì per altre presenze che avrebbero potuto infiltrarsi. Ha ancora aggiunto che certamente il caso di Nicoletta Dosio, che ha rifiutato misure alternative al carcere, rilancerà il Movimento No Tav.
Il rappresentante Si Tav
Un rappresentante dei Si Tav ha affermato che é assolutamente necessario riprendere il dialogo con i No Tav per dimostrare che sarà proprio la Valsusa a trarre vantaggio dalla costruzione della Torino- Lione.
Foto Twitter/Nicoletta Dosio
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