E poi un giorno, per caso, su una locomotiva a vapore.

Dall’Oriental Express al più moderno Hogwarts Express, siamo ancora vittime del fascino delle locomotive a vapore. Un semplice “ciuff-ciuff” ci sa riportare indietro nel tempo, così piacevolmente lontano da una vita fatta di frecciarossa e minuti contati. Paesaggi che scorrono lenti dai finestrini, ad una velocità massima di 30km/h, lasciandosi accarezzare dallo sguardo dei passeggeri, sono di quei piaceri che la modernità ci ha tolto.
Ebbene, Ferrovie dello Stato lo sa.
Quindi, forse per ricompensarci della rabbia che ci mette durante tutto il resto dell’anno, per l’estate ha promosso un’iniziativa interessante, che da quest’anno coinvolge anche la nostra Torino: viaggi d’epoca. Ferrovie dello Stato mette dunque a disposizione carrozze d’epoca in stile anni ’30, le “Centoporte” e la locomotiva a vapore su speciali binari in Porta Nuova e da lì gli avventori potranno inoltrarsi nella campagna piemontese per due ore di viaggio fino a Calamandrana, in provincia di Asti.
Il progetto si chiama “binari senza tempo” ed è ormai attivo da tre estati, questa è la prima in cui c’è diretto coinvolgimento della città di Torino, ma non sarà sicuramente l’ultima.
Già più di 200.00 sono stati i viaggiatori, su una decina di tratte storiche, oggi praticamente in disuso, sparse per l’Italia.
Un modo sicuramente efficace di recuperare ferrovie altrimenti abbandonate, facendo felici i viaggiatori con questo piccolo “viaggio nel tempo”.
Curiosità? Per far funzionare i treni  a vapore si è reso necessario riaprire la strada a mestieri che ormai si erano dati per perduti, come fuochisti e macchinisti a vapore, per cui è necessario avere abilitazioni speciali.

Insomma, Ferrovie dello Stato pare abbia inventato un modo almeno di classe, per far andare lenti i suoi treni!

[zombify_post]