Fra i due litiganti, troppo spesso ci scappa il gattino

Il cane è il miglior amico dell’uomo. Per estensione anche i gatti, sebbene abbiano un’indole più indipendente, ma sono comunque i cuccioli di casa.
E non è dunque strano che siano fra i primi a rimetterci il pelo, quando fra vicini non scorre buon sangue. Vendette per gesti stupidi e parole offensive, troppo spesso ricadono sugli animali.

Ma come provarlo?

Spesso ho sentito racconti del genere, fra gatti spariti e cani avvelenati, in cui si sa perfettamente qual è il vicino che ha compiuto il misfatto, ma non ci sono mezzi per incriminarlo. In questi giorni il Tribunale di Torino si sta occupando di un terribile caso del genere.

Tutto è partito dalla denuncia, nelle campagne torinesi, della sparizione di due gattini ed è presto emersa l’antipatia col vicino di casa, additato come responsabile.
Attualmente l’imputato testimonia invece di aver spesso dato da mangiare ai cuccioli, durante i lunghi periodi di assenza dei vicini, trovandoseli spesso in giro in giardino, ma la versione dei vicini di casa è ben diversa.
Qualcuno sostiene di averlo visto, infatti, mentre infilava i gattini in un sacco nero per poi sbatterli ripetutamente sul marciapiede.
Al di là dei dettagli macabri della vicenda, toccherà ora al Tribunale definire la colpevolezza o meno dell’imputato.

Anche voi avete avuto “problemi” coi vostri animali domestici e dei vicini particolarmente simpatici? Oppure detestate particolarmente dei vostri vicini per il modo incivile con cui educano i loro animali, che di conseguenza si comportano male?

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