Storie
Se i propri diritti vengono violati: la Costituzione e quelli inviolabili
La Costituzione Italiana e i diritti umani e inviolabili dell’Uomo. Se si ritiene siano violati si può fare qualcosa
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani fu proclamata nel 1948, firmata da 48 Stati facenti parte delle Nazioni Unite (ONU). Tradotta in 300 lingue è il fondamento di tutte le leggi e convenzioni moderne. Tra queste c’è la Convenzione Europea adottata nel 1953 dal Consiglio Europeo, composto da 47 Stati membri. Tale Convenzione viene mantenuta in vigore dalla Corte Europea per i Diritti Umani di Strasburgo. Chiunque ritenga che i suoi diritti siano stati violati può, dopo aver esaurito tutti i ricorsi ai tribunali del proprio Paese, fare ricorso alla Corte Europea.
Un’altra organizzazione
Un’altra Organizzazione creata per assicurare giustizia e democrazia è l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, composta da 56 stati membri e che include anche gli Stati Uniti e il Canada. Questa ascolta le denunce dalle organizzazioni dei diritti umani e richiede una difesa dai Governi accusati di condotta impropria.
E le altre Convenzioni per i diritti umani
Esistono altre due Convenzioni internazionali sui diritti umani. La prima è la Convenzione Americana sui Diritti Umani, adottata nel 1969 da tutti gli stati americani, la quale ha istituito una Commissione e un Tribunale per sovrintendere l’adempimento dei suoi procedimenti.
La seconda è la Carta Africana dei Diritti dell’Uomo e dei Popoli, entrata in vigore nel 1986, firmata da più di 50 stati africani. Quest’ultima si occupa dei diritti economici, civili e politici. Nel 1987 è stata creata una Commissione per sovrintendere ed interpretare la Carta.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ha influenzato le Costituzioni dei paesi democratici, in esse si trovano articoli che ribadiscono molti degli articoli della stessa.
I diritti umani nella Costituzione Italiana
Nella Costituzione Italiana l’art. 2 riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’Uomo che riprende l’art. 30 della Dichiarazione Universale.
L’art. 3 della Costituzione dice che tutti hanno pari dignità sociale e sono uguali di fronte alla legge senza distinzione di razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, come la Dichiarazione Universale art. 1: siamo nati tutti liberi e uguali e all’art. 7: siamo tutti uguali davanti alla legge.
L’art. 4 della Costituzione stabilisce il diritto al lavoro come la Dichiarazione Universale all’art. 23 i diritti dei lavoratori.
L’art. 8 della Costituzione dice che tutte le religioni sono ugualmente libere davanti alla legge e la Dichiarazione Universale parla di diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione.
L’art. 9 della Costituzione promuove lo sviluppo della cultura e l’art. 34 stabilisce il diritto per tutti all’istruzione oltre a stabilirne l’obbligo gratuito di grado inferiore. La Dichiarazione Universale all’art.26 stabilisce il diritto all’istruzione.
La Costituzione all’art. 42 riconosce la proprietà privata e la garantisce, la Dichiarazione Universale stabilisce all’art.17 il diritto alla proprietà.
Continuando ad analizzare queste due pietre miliari della civilizzazione scopriamo che praticamente tutti i Diritti Umani sono contenuti nella nostra Costituzione: è, soprattutto per i più giovani, un bell’esercizio da fare, fatelo!
La Campagna internazionale
La Campagna internazionale “Insieme per i Diritti Umani” www.humanrights.com , sostenuta dalla Chiesa di Scientology, assiste e riunisce individui, educatori, organizzazioni ed enti di governo ad attuare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani a livello locale, nazionale ed internazionale. Una delle funzioni primarie della campagna è quella educativa, che istruisce bambini e adolescenti sui diritti umani, affinché diventino sostenitori della tolleranza e della pace.
M.G. Scaglione 3 Novembre 2020
[zombify_post]